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Morte di Tiziana Cantone, trovati due Dna maschili sulla sciarpa

La pashmina è stata dissequestrata a novembre su richiesta del difensore di Teresa Giglio, madre della vittima

Possibile svolta nel caso di Tiziana Cantone, la 31enne morta suicida il 13 settembre 2016, dopo che alcuni video intimi erano finiti online a sua insaputa. Sulla sciarpa che avrebbe usato per impiccarsi sono state trovate tracce di due Dna maschili. La pashmina è stata dissequestrata a novembre su richiesta del difensore di Teresa Giglio, madre della vittima.

Il genetista nominato dalla difesa ha separato le tracce maschili trovate scoprendo che sarebbero diverse, quindi di due uomini. L'esito è stato poi trasmesso alla Procura di Napoli Nord.

L'inchiesta - Per ora le indagini difensive hanno portato all'apertura di un'inchiesta per frode processuale in relazione alla cancellazione di tutti i dati contenuti nell'iPhone e nell'iPad di Tiziana, mentre gli apparecchi erano in custodia della polizia giudiziaria per gli accertamenti successivi alla morte. La legale Giglio spera che la Procura apra un'indagine anche per omicidio. In quest'ottica ciò che emerso dall'analisi della pashmina ritrovata attorno al collo di Tiziana dopo la morte, lascia qualche prospettiva.

Intrusione informatica ai danni dell'avvocato - Intanto domenica sera  proprio Teresa Giglio ha subìto un'intrusione informatica sul proprio account Facebook. Gli esperti hanno scoperto che l'intrusione sarebbe avvenuta da un server professionale con l'uso del sistema operativo Linux, riuscendo anche a identificare il responsabile, il suo dispositivo e il suo indirizzo Ip.

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