Operazione contro la 'ndrangheta a Rosarno, Polistena e Anoia e nelle province di Messina, Vibo Valentia, Salerno, Matera, Brindisi, Taranto, Alessandria e Pavia. In azione i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, a conclusione di indagini coordinate dalla Dda nell'ambito dell'operazione denominata "Faust". Emesse 49 ordinanze di custodia cautelare. Le accuse a loro carico sono di associazione di tipo mafioso.
Tra gli arrestati c'è anche il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà, e un consigliere comunale dello stesso Comune, Domenico Scriva. Per entrambi sono stati disposti i domiciliari. Secondo gli investigatori i due avrebbero ricevuto l'appoggio della cosca Pisano, conosciuta come "i diavoli di Rosarno", in cambio della promessa di incarichi nell'organigramma comunale a uomini di fiducia del gruppo criminale.
Le accuse a carico degli arrestati sono, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi, tentato omicidio, usura e procurata inosservanza di pena.