SPECIALE SFILATE FASHION WEEK

Milano Moda Uomo, in casa e fuori: come vestiremo dopo la pandemia

Da Ermenegildo Zegna a Fendi, da Prada a Etro: dalle sfilate della Fashion week tanta voglia di normalità ma anche di un nuovo inizio

Come in casa, così fuori. Voglia di normalità ma anche di mettere a frutto quanto imparato durante il lockdown e nei mesi di pandemia. La moda maschile in passerella a Milano parte dal bisogno di certezze per approdare in un mondo nuovo: non solo quello che ci aspetta nel prossimo autunno inverno ma anche oltre. Da Zegna a Fendi, da Prada a Etro, il guardaroba maschile è pronto per un reset generale, perché quello che finora abbiamo avuto nell’armadio non è più adatto alle esigenze di oggi, come di domani. 

ERMENEGILDO ZEGNA, LA NECESSITÀ DI REINVENTARE – Un totale reset. È questa la parola chiave della collezione autunno inverno 2021-2022 di Ermenegildo Zegna, che ha di fatto dato il via alle sfilate e alle presentazioni di Milano Moda Uomo. La necessità di reinventare apre la strada a tessuti fluidi e morbidi, alle maglie al posto delle camicie: perfette tanto per una riunione in casa via Zoom, tanto per andare fuori

FENDI, UNA MANO DALLA CROMOTERAPIA - Una diffusa sensazione di ottimismo sarà il motore della nuova normalità secondo Fendi. Espressa da capi confortevoli e una carica di colori vivaci e vitaminici: giallo, rosso, rosa shocking, blu intenso. Una sorta di cromoterapia, per un inverno più sereno di questo.
 

PRADA, VOGLIA DI CONTATTO - Abbiamo tutti bisogno di tornare al contatto umano: nasce da questa consapevolezza la sfilata Prada per il prossimo inverno, che traduce l'insopprimibile esigenza di scambio fisico in un capo passepartout che accompagna ogni look: la 'long john', la tuta intera dell'intimo maschile di una volta, proposta in versione jacquard e portata da sola o sotto il completo.

ETRO, UNA NUOVA IDENTITÀ - L’inverno che verrà sarà segnato da un profondo desiderio di cambiamento, perché "questo periodo di confinamento ci ha fatto bene, ci ha resi tangenti alla realtà – ha spiegato Kean Etro –. Ognuno di noi ha messo in ordine i suoi armadi, mescolando il giorno e la sera, il dentro e il fuori, trovando una sua identità vestimentaria".