Pupo racconta l'origine di quella che lui stesso definisce "una terribile dipendenza di cui era malato". Ospite di "Verissimo" il cantante rivela che suo padre aveva il vizio del gioco d'azzardo: "E' stato lui a trasmettermelo".
"Avevo 13-14 anni quando ho iniziato a giocare a poker in quei bar che erano bische e di cui mio padre era protagonista" racconta l'artista. "Mi vedeva, ma era talmente preso dal suo vizio che non era in grado di aiutarmi" continua l'opinionista del "Grande Fratello Vip".
"Era come me un uomo solare, pieno di risorse ma anche triste e a volte lugubre" spiega ancora Pupo, indicando poi un periodo, alla fine degli anni '80, che fu per lui particolarmente difficile, per via di gravi problemi economici: "Fu il più duro, ma se riesci a superarlo diventa un patrimonio inestimabile".