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Berlusconi: "Serve un'Europa unita e forte, no agli egoismi nazionali"

Nella sua lunga lettera al congresso della Cdu, il leader di Forza Italia sottolinea il legame tra "le nostre economie e le nostre società" e la necessità di una "risposta comune" alla crisi

Secondo Silvio Berlusconi "in questa fase serve un'Europa unita e forte, di cui i cittadini vadano fieri". Il leader di Forza Italia ha inviato una lettera al congresso della Cdu, pubblicata da "Il Giornale". "La pandemia e la crisi che dalla pandemia è derivata - dice - ci hanno dimostrato quanto le nostre economie e le nostre società siano legate fra loro. In questo contesto, gli egoismi nazionali certamente non sono la strada verso soluzioni".

"L'Europa dia una risposta comune alla crisi sanitaria ed economica" - Secondo il leader di Forza Italia serve invece "una risposta comune: l'Europa funziona quando prevalgono solidarietà e responsabilità. Le decisioni che abbiamo preso a Bruxelles sono la base da cui ripartire per disegnare il nostro futuro. Oggi gli europei sono spaventati: la crisi sanitaria e la catastrofe economica creano un senso di incertezza e di timore nelle famiglie e nelle imprese. Dobbiamo saper offrire delle soluzioni, delle risposte concrete a tutti coloro che temono per il proprio futuro e per quello dei propri figli". 

"Un'Europa unita e forte" - "Mai come in questa fase i cittadini chiedono risposte rapide ed efficaci - riprende Berlusconi -: serve un'Europa unita e forte. Un'Europa, quella alla quale io penso, capace di esercitare il suo ruolo nel mondo, con una efficace politica estera e di difesa comune, rafforzando le relazioni economiche e diplomatiche con gli Stati Uniti nel nome dei principi condivisi di libertà e democrazia".

"Difendere le nostre radici" - "Dobbiamo anche tutelare i rapporti commerciali con il Regno Unito - sottolinea il leader di Forza Italia -, difendere le nostre imprese dalla concorrenza sleale, garantire e valorizzare la libertà di impresa, evitare le distorsioni del mercato. Dobbiamo dare ai cittadini un'Europa di cui essere fieri. Questo è ciò che conta di più. Solo difendendo le nostre radici e i nostri valori cristiani sui quali si fondano le nostre società libere e aperte l'Europa potrà tornare a essere protagonista nello scenario globale. Come europei condividiamo una cultura, una storia, uno stile di vita, dei principi di libertà che vengono molto prima delle differenze nazionali". 

In questo contesto, conclude Berlusconi, "il legame storico tra Germania e Italia è molto forte in tutta la storia europea e la collaborazione tra i nostri partiti è esemplare per lealtà, sintonia ed efficacia. E' davvero un piacere per me personalmente collaborare al Parlamento europeo con i colleghi della Cdu nell'ambito del gruppo del Partito popolare europeo". 

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