operazione della guardia di finanza

Furbetti del reddito di cittadinanza: 47 scoperti in Sicilia, a Ragusa

La guardia di finanza ha scoperto l'indebita percezione di somme per un ammontare di oltre 461mila euro

La guardia di finanza ha scoperto nel Ragusano 47 persone che beneficiavano illecitamente del reddito di cittadinanza: 46 sono stati denunciati alla procura e segnalati all'Inps, uno è stato segnalato solo all'istituto previdenziale. I militari hanno spulciato le posizioni di 154 famigliari delle persone che avevano presentato la domanda per accedere al beneficio e hanno scoperto l'indebita percezione di somme per un ammontare di oltre 461mila euro.

Dodici indagati sarebbero abituali giocatori sulle piattaforme di gioco online, arrivando a scommettere addirittura centinaia di migliaia di euro, utilizzando fonti di reddito evidentemente occultate al Fisco, come emerge dalle indagini della Gdf.

Un ragusano, percettore di reddito di cittadinanza tra aprile 2019 e novembre 2020 per circa 22mila euro, è risultato aver realizzato nello stesso periodo vincite al gioco per circa 400mila euro. A Pozzallo, i finanzieri hanno individuato un nucleo familiare, in cui tutti i componenti risultavano giocatori abituali su piattaforme digitali, arrivando ad accumulare sui propri conti di gioco più di 140mila euro, situazione poi omessa nelle comunicazioni all'Inps.

Undici persone avevano "dimenticato" di comunicare all'Inps il possesso di beni immobili di valore nettamente superiore al limite massimo previsto dalla normativa vigente per accedere al beneficio del Rdc, mentre altre 4 sono state denunciate in quanto avevano omesso di autocertificare l'acquisto di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata superiore ai limiti consentiti.