FOTO24 VIDEO24 2

Azzolina: la scuola deve superare gli stereotipi. Nel Recovery Fund parte dedicata all’orientamento

La ministra dell'Istruzione ha parlato di orientamento e del superamento dei falsi miti, in particolare di quelli legati al genere. Annunciando novità legate al tanto dibattuto Recovery Fund.

Scegliere la scuola superiore è un momento importante, che può incidere non solo sui cinque anni di scuola più decisivi ma anche sul percorso da intraprendere dopo il diploma. Università, lavoro o ulteriore formazione? Per i ragazzi di terza media sembrano quesiti ancora lontani, in realtà già dovrebbero iniziare a porre le basi per ciò che si diventerà “da grandi”.

Per questo è fondamentale avere le idee chiare: il Ministero dell’Istruzione, insieme a Skuola.net, ha organizzato così due appuntamenti in diretta con lo scopo di aiutare i ragazzi a orientarsi e fare una scelta consapevole nei giorni che ci separano dal termine per le domande di iscrizione al prossimo anno scolastico, fissato per il 25 gennaio. La prima Live è stata trasmessa il 13 gennaio dalle ore 17.00: presente la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che, insieme a esperti e a studenti quasi maturandi, ha voluto supportare i ragazzi in uscita dalle scuole medie nel prendere la giusta decisione.

Orientamento: nel Recovery Fund una parte dedicata

“L’orientamento è un tema fondamentale per la vita di una ragazza o di un ragazzo, specie per quelli - come gli studenti di terza media - che si trovano a dover fare una scelta che può cambiargli la vita. Anche nel Recovery Fund ci sarà una parte dedicata esclusivamente a questo tema. Perché l’orientamento non è solo quello che riguarda i ragazzi di terza media. Dovrebbe essere permanente, partendo quando gli studenti sono ancora piccoli”. Così la ministra Azzolina, ospite negli studi di Skuola.net. “Attualmente stiamo puntando a fare un orientamento digitale per provare a dare supporto sia alle famiglie sia agli studenti affinché siano aiutati a fare una scelta il più possibile consapevole. Vogliamo che con questi momenti online i ragazzi si tuffino in tutte le realtà esistenti”.

Ascoltare tutti ma decidere in autonomia

Ma cosa fare in caso di indecisione? Un sondaggio di Skuola.net fatto alla vigilia della partenza delle iscrizioni, su un campione di 1500 studenti in uscita dalle scuole medie, ha evidenziato come 2 ragazzi su 5 non avevano ancora scelto quale scuola superiore frequentare. “I ragazzi non devono avere paura di scegliere, anche se a volte è difficile. Il mio consiglio è di ascoltare un po’ tutti: la famiglia, gli insegnanti, gli amici, chi frequenta già le scuole superiori. Ma poi devono decidere autonomamente. Dando un occhio anche a quello che è il mercato del lavoro, bisogna averne consapevolezza. Ma senza avere paura” sostiene Azzolina, che aggiunge: “I genitori hanno un ruolo fondamentale nello stimolare e consigliare i propri figli ma poi deve essere il ragazzo a decidere. Dobbiamo evitare che si trovino a frequentare indirizzi che non avrebbero voluto frequentare”.
 

Sfatiamo i falsi miti

Un altro tema importante, legato alla scelta del percorso scolastico, è quello degli stereotipi di genere. Nel 2021 si può ancora pensare che esistano scuole “da maschi” e scuole “da femmine”? Ovviamente, la risposta è negativa: “La prima cosa che deve fare la scuola è superare gli stereotipi, i pregiudizi. Non si può pensare che le ragazze non siano adatte, ad esempio, agli studi scientifici. Sempre nel Recovery Fund - rivela Azzolina - c’è un capitolo dedicato alle Stem, alle discipline scientifiche, proprio perché le nostre ragazze devono avere la possibilità di approcciarsi a loro, senza scoraggiarsi alla base solo perché nello stereotipo generale sono studi pensati soprattutto per i maschi. Le nostre scuole sono a volte centri culturali d’eccellenza e devono poter abbracciare tutti”.

Scegliere grazie agli esperti

Durante la Live che l'ha vista protagonista, Lucia Azzolina ha parlato anche del racconto social #ScegliLaTuaScuola lanciato dal MI, un’iniziativa dedicata agli studenti per accompagnarli in questo periodo di iscrizioni. Sono poi state offerte non solo ai ragazzi, ma anche alle loro famiglie, tutte le coordinate per scegliere la scuola superiore e per effettuare l’iscrizione online all’anno scolastico 2021/22. Tra gli ospiti in collegamento, infatti, è intervenuto Gianluca Lombardo, dirigente del Ministero dell’Istruzione, che ha spiegato come effettuare l’iscrizione online a scuola e quali sono gli strumenti digitali (e non) messi a disposizione dal MI per studenti e famiglie al fine di ricavare tutte le informazioni necessarie alla scelta della scuola a cui iscriversi. La dirigente scolastica Alessandra Rucci, dell'Istituto di Istruzione Superiore ‘Savoia Benincasa’ di Ancona, ha aiutato invece gli utenti a comprendere meglio le differenze tra le diverse opzioni sul tavolo e a sfruttare appieno "Scuola in Chiaro", il servizio del Ministero che permette - attraverso sito web o App - di consultare i dettagli su caratteristiche e offerta formativa dei diversi istituti. Non sono mancate poi le voci degli studenti, in rappresentanza di licei, istituti tecnici e professionali, che hanno raccontato le motivazioni dietro la loro scelta, guidando in questo modo gli studenti più giovani con la loro testimonianza. Per finire Massimo Cerofolini, giornalista Rai e autore di Codice, trasmissione di Rai 1 dedicata all’innovazione, ha contribuito a illustrare quali sono le tendenze del mondo del lavoro e quali i settori occupazionali per cui si prevede un’espansione nei prossimi anni. 

MI e Skuola.net per l’orientamento degli studenti

Ma quello del 13 gennaio è stato solo il primo dei due incontri previsti sull’orientamento scolastico, nati dalla collaborazione tra il ministero dell’Istruzione e Skuola.net, per supportare studenti e famiglie nel periodo delle iscrizioni online che si concluderanno il prossimo 25 gennaio. Di seguito la diretta completa:

Espandi