Borrega Vini: dalla finanza al vino per promuovere l’eccellenza Made in Italy
Tradizioni familiari, una terra fertile e, soprattutto, l’amore per il Vino: sono questi gli elementi vincenti delle produzioni d’eccellenza della Cantina Borrega di Puglia
Tradizioni di famiglia
Se si parla di buon vino, la mente corre subito alla terra e alle tradizioni familiari, quelle che corrono di generazione in generazione, che traggono i propri frutti dai ritmi scanditi delle stagioni. È il caso dei vitigni della Cantina Borrega in Puglia, circa 11 ettari di vitigni coltivati biologicamente da oltre 10 anni conosciuti da una consolidata cerchia di amici ed estimatori che ne amano l’essenza e le fragranze.
Un lavoro meticoloso, prima in vigna per mesi, con il timore che condizioni atmosferiche avverse possano, in ogni momento, distruggere il lavoro di un anno. Poi la vendemmia, tanta fatica ma immensa gioia. Infine con l’uva, pronta per il miracolo che la trasformerà in vino: gioia e dolori, vittorie e sconfitte, senza mai perdersi d’animo.
È stato proprio l’incontro tra Fabio Borrega e Michele Schifone, importante enologo, che ha fatto sì che le quattro etichette della Cantina Borrega siano annoverate tra le eccellenze di Puglia. Ogni anno i vini della Cantina sono differenti dall’anno precedente per gusto e texture. La diversità, tra un’annata e l’altra, di profumi, di sapori, di colori, è diventata segno di identità e di orgoglio.
Ancora una volta il vino come metafora di una visione della vita: gioia e dolori, vittorie e sconfitte, senza perdersi mai d’animo, sicuri di andare avanti guardando al futuro sempre con rinnovata fiducia. Ecco l’idea che la Famiglia Borrega ha del vino: un’eccellenza italiana, proiettata verso il futuro.
Quattro tipologie di vino proposte in prestigiosi ristoranti, come ad esempio il Tuccino di Polignano a Mare o lo stellato Angelo Sabatelli di Putignano, assaggiati e positivamente recensiti da rinomati esperti enogastronomi, del calibro di Pasquale Porcelli, giornalista, studioso ed autore di diverse guide di settore.
Negroamaro Maricò - nome della signora Borrega
Fiano Luna Decima - nome della figlia dei signori Borrega
Primitivo Pinamonti - nome del padre di Fabio Borrega
Rosato di Negramaro Jocelyne - nome della cognata dei signori Borrega
Sulla scia dell’affermazione pugliese, la prestigiosa Cantina guarda al futuro con occhio attento e con la volontà di abbinare le fragranze dei vini ad altri profumi e sapori tipici della nostra Penisola partendo da Milano e mantenendo immutata la tiratura ristretta di bottiglie e la particolare diversità di sapori, profumi e colori tra un’annata e l’altra, diventata identità e orgoglio della famiglia Borrega.
Una storia vincente che ha portato le bottiglie ad essere insignite di premi nazionali, tra i quali i più recenti:
- “Musica è Vino” - Primitivo e Fiano - Giuria Internazionale (membri giuria Grand Prix di Bruxelles) presieduta da Enzo Scivetti nel 2019;
- “VinoWay” - Negramaro - Concorso Nazionale inserimenti in App (VinoWay) nel 2020.
I quattro vini d’atmosfera:
MARICÒ - NEGRAMARO
NEGROAMARO SALENTO IGP
Rosso rubino, luminoso dai riflessi granati. Olfazione che ricorda una viola piena, un’amarena liquorosa ricoperta da cioccolato fondente. Finale speziato da cannella e noce moscata. Sorso vivace e fresco. Moderata struttura che si concede con un tannino giovane ma levigato. Finale leggiadro che ricorda le percezioni olfattive.
Vitigno: 100% Negroamaro
Perfetti abbinamenti: paste, zuppe di legumi e carni grigliate.
Temperatura di servizio: 16°C - 18°C
PINAMONTI - PRIMITIVO
PRIMITIVO DI MANDURIA DOP
Rosso rubino profondo con sfumature granate. Trama odorosa intensa ricca di frutta rossa matura, in confettura e sotto spirito. Amarene, visciole, more e mirtilli lasciano poi spazio a note di liquirizia e pepe nero. Sorso caldo, morbido e avvolgente, sorretto con garbo da una piacevole freschezza. Tannini delicati e sottili per nulla invadenti. Finale lungo su ritorni fruttati e di liquirizia.
Vitigno: 100% Primitivo di Manduria
Perfetti abbinamenti: carni in umido, arrosti e selvaggina
Temperatura di servizio: 16°C - 18°C
LUNA DECIMA – FIANO
FIANO SALENTO IGP
Nel calice si presenta di un brillante giallo paglierino con sfumature dorate. Al naso si avverte una nota iniziale floreale di campo sottile, impreziosita poi da tocchi agrumati e richiami di erbe aromatiche. Al palato rivela aromaticità e morbidezza. È un vino che trova un ottimo bilanciamento grazie ad una buona freschezza di base che rende il sorso particolarmente scorrevole e molto appagante.
Vitigno: 100% Fiano Salento.
Perfetti abbinamenti: pesce, carni bianche e formaggi.
Temperatura di servizio: 12°C
JOCELYNE - ROSATO NEGRAMARO
ROSATO DI NEGROAMARO IGP
Rosa cipolla dai riflessi ramati. Stuzzicante nota fumé che vira in note di scorza d’arancia e mandarino. Sorso fresco e croccante. Note morbide che ricordano una ciliegia ben matura. Finale da note estive, dolci e morbide.
Vitigno: 100% Negroamaro
Perfetti abbinamenti: antipasti di pesce, risotti e salumi delicati.
Temperatura di servizio: 12°C
BORREGA VINI
Di IndiraFassioni
SU TGCOM24