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TEMPO REALE

Coronavirus, bozza piano pandemico: "Se risorse scarse scegliere chi curare"

Intanto in Cina sono in arrivo gli esperti dell'Oms e a Pechino in 500mila tornano in lockdown. Speranza: "Nel Dpcm non c'è norma sui weekend arancioni"

Milano, all'ospedale San Paolo arrivano i supereroi per i bambini e i pazienti Covid

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Piacevole sorpresa per i bimbi ricoverati nel reparto di pediatria e per i pazienti Covid dell’ospedale San Paolo di Milano che hanno ricevuto la visita di quattro supereroi. Capitan America, Spiderman, Ironman e Hulk si sono infatti calati dal tetto del nosocomio meneghino per fare un saluto dalle finestre dei reparti ai piccoli pazienti. Dietro le maschere dei quattro eroi si celavano in realtà i tecnici di EdiliziAcrobatica, società di manutenzione e intervento per grattacieli e palazzi. “Durante la prima ondata Covid le persone chiamavano Super Eroi medici ed infermieri – ha dichiarato Matteo Stocco, Direttore Generale ASST Santi Paolo e Carlo – oraHulk e Spiderman sono venuti in Ospedale a ringraziarli per la grande forza e professionalità dimostrata in questo lungo anno”.

"Se le risorse sono scarse fornire i trattamenti a quei pazienti che hanno maggiori possibilità di beneficio". Lo prevede la bozza del piano pandemico 2021-23. Intanto prosegue la campagna vaccinale in tutto il Paese, con il terzo carico Pfizer in arrivo in Italia, si attendono le misure del nuovo Dpcm con le relative fasce per le Regioni. Il ministro Speranza sottolinea che nella bozza non è inserita la norma sul "weekend arancione" e che, se non si fossero introdotte le restrizioni in vigore nel periodo natalizio, i numeri del contagio da Covid sarebbero ben peggiori.

  • 11 gen -

    Aperture posticipate, Regioni: "Ora servono ristori per lo sci"

    Con il nuovo Dpcm a cui sta lavorando il governo, si va verso lo slittamento dell'apertura degli impianti sciistici e dunque è "assolutamente necessaria un'incisiva azione dell'esecutivo tesa a garantire immediati ed adeguati ristori economici" al settore, secondo il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, che ha inviato una lettera ai ministri Roberto Speranza, Francesco Boccia e Roberto Gualtieri. Dopo la riunione di oggi con il governo, "si ritiene, pertanto, necessaria una riflessione complessiva sulle misure e sulle limitazioni alle attivita' previste per le diverse aree del territorio nazionale".

  • 11 gen -

    Bozza piano 2021-2023: con crisi, cure a chi ne trae più beneficio

    Gli operatori sanitari sono "sempre obbligati, anche durante la crisi, a fornire le cure migliori ragionevolmente possibili". Tuttavia, quando "la scarsità rende le risorse insufficienti rispetto alle necessità, i principi di etica" consentono di "fornire trattamenti preferenzialmente a quei pazienti che hanno maggiori probabilità di trarne beneficio". Lo si legge nella bozza del Piano pandemico 2021-23 per la gestione dell'emergenza Covid.

  • 11 gen -

    Coronavirus, la situazione nel mondo - VIDEO

  • 11 gen -

    Vaccino, la Zampa: "Bisogna andare veloci, nessun ritardo nelle consegne"

    "Penso che bisogna andare veloci. Non sono un'esperta, ma direi che avendo la garanzia di 450-470mila dosi di vaccino a settimana, con in arrivo anche quello di Moderna e tra non molto AstraZeneca, direi di utilizzare subito tutte le dosi disponibili". L'indicazione arriva dal sottosegretario alla Salute Sandra Zampa, secondo la quale non vi è alcun segnale di eventuali ritardi nella consegna da parte delle aziende farmaceutiche.

  • 11 gen -

    Focolaio in una Rsa di Prato: 21 dei 46 positivi erano stati vaccinati

    Focolaio di coronavirus nella Rsa Santa Caterina di Prato dove, come riporta oggi La Nazione, si sono registrati numerosi casi anche tra anziani che erano stati vaccinati nei giorni scorsi contro il Covid. In base ai dati forniti dall'Asl Toscana centro, a seguito di tampone eseguito il 6 gennaio nella struttura si registrano al momento 46 ospiti positivi. Di questi, 21 erano stati vaccinati il 30 dicembre.

  • 11 gen -

    Giù i contagi tra i detenuti, dimezzati dal picco

    Il numero dei detenuti positivi al Covid 19 continua a calare e si è dimezzato se paragonato al picco massimo raggiunto a dicembre con 1.088 casi: ora i "malati" sono 537, secondo i dati comunicati dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ai sindacati della polizia e aggiornati all'8 dicembre. A questo segnale positivo fanno da contraltare le cifre sul contagio tra la polizia penitenziaria. C'è una ripresa dei casi, che negli ultimi tempi erano sempre erano in calo: sono 635 a fronte dei 609 del 4 gennaio.

  • 11 gen -

    Pechino, in 500mila tornano in lockdown

    Più di mezzo milione di persone sono tornate in lockdown a Pechino per i timori di un focolaio di Covid-19, negli sforzi delle autorità per arginare i rischi nella capitale cinese e in vista della festività del Capodanno lunare che parte dal 12 febbraio. Tutti i villaggi rurali nel distretto di Shunyi, alla periferia nord e vicino all'aeroporto, sono bloccati per almeno tre giorni, fino al completamento del nuovo ciclo di test di massa. Presentando il piano, Zhi Xianwei, funzionario della municipalità, ha riferito che 518mila residenti su un totale di 1,2 milioni non saranno autorizzati a lasciare i villaggi fino al completamento dei test.

  • 11 gen -

    Covid, vaccini: ipotesi aprire prima fase a over 80 e prof

    Si sta valutando la possibilità, secondo quanto si apprende, di indicare ulteriori categorie per questa prima fase della campagna di vaccinazioni anti-Covid, con la dotazione di dosi Pfizer. Oltre a medici e ospiti delle Rsa, potrebbero partire già in questi giorni - allo scopo di limitare i decessi e gli ingressi in terapia intensiva - le vaccinazioni degli anziani over 80. A seguire, tra le altre categorie, ci sarebbero i docenti.

  • 11 gen -

    Martedì la prima consegna del vaccino Moderna

    Martedì arriveranno 47mila dosi facenti parte del primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna. Lo stock giungerà a Roma e sarà portato all'Istituto Superiore di Sanità, per poi essere distribuito in alcune Regioni. Per questo primo lotto si sta valutando l'ipotesi di una consegna alle Regioni 'virtuose', ovvero quelle che in questa fase riescono a smaltire, attraverso un numero elevato di somministrazioni, più rapidamente le dosi.

  • 11 gen -

    Tre Regioni chiedono zona arancione in tutta Italia

    Lombardia, Campania e Friuli Venezia Giulia avrebbero chiesto al governo che tutta Italia diventi un'unica zona arancione. La maggioranza dei presidenti avrebbero condiviso la necessità di mantenere le misure nelle prossime settimane ma Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga e Vincenzo De Luca avrebbero chiesto una linea di prudenza uguale per tutti.

  • 11 gen -

    Arrivato in Italia terzo carico vaccini Pfizer

    Sta giungendo in queste ore il terzo carico di vaccini Pfizer destinato all'Italia. La prima parte delle 470mila dosi è giunta già nel Paese, trasportata dagli aerei della compagnia tedesca di spedizioni Dhl, che giungono nei vari scali del Paese. Uno di questi è atterrato a Capodichino. I furgoni con le fiale sono ora diretti nei vari centri di distribuzione. Le consegne proseguiranno anche le prossime ore termineranno entro mercoledì.

  • 11 gen -

    Speranza: "Senza misure Natale avremmo altri numeri"

    "Senza le misure natalizie avremmo avuto altri numeri, situazione europea complessa". Lo avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso dell'incontro con gli Enti locali.

  • 11 gen -

    Dpcm, Speranza: "Nella bozza non c'è il weekend arancione"

    Tra le ipotesi sul tavolo per il nuovo Dpcm ci sono quelle di "mantenere in tutte le zone il massimo di due persone a casa e lo stop alla mobilità tra le Regioni, anche per le gialle". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso dell'incontro con gli Enti locali. "Ipotizziamo - ha aggiunto - il divieto di asporto dopo le 18" per i bar, mentre resta "l'ipotesi di una zona bianca con soglie molto basse per dare un segnale che il Paese sta facendo un lavoro che gli consentirà di entrare in una fase diversa in un tempo medio. Nella bozza non c'è il weekend arancione".

  • 11 gen -

    Boccia: "Ristori a tutte le attività che rimarranno chiuse"

    Tutte le attività che rimarranno chiuse "saranno ristorate". Lo ha garantito il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, ribadendo la validità del sistema a fasce: "Ci ha salvato due volte da un nuovo lockdown". Le Regioni sono state convocate per una nuova riunione giovedì, dopo che il ministro Speranza avrà illustrato le misure in Parlamento.

  • 11 gen -

    Giovanni Toti contrario al divieto di asporto dopo le 18

    "Ho detto al governo di essere contrario al divieto di asporto take away per ristoranti e bar dopo le 18". Lo dice Giovanni Toti via Facebook al termine della prima riunione con l'esecutivo per definire le nuove norme e restrizioni per l'emergenza Covid che entreranno in vigore venerdì. "Queste attività, pur potendo continuare con le consegne a domicilio, rischiano di essere penalizzate ancora di più, dopo aver già subito pesanti restrizioni. Bene invece l'introduzione di una zona bianca, come avevamo proposto già oltre un mese fa, cioè una zona dove, virus permettendo, si possa cominciare un lento ritorno alla normalità".

  • 11 gen -

    Coronavirus, il bilancio mondiale aggiornato - VIDEO

  • 11 gen -

    Scuola, rientro in ordine sparso - VIDEO

  • 11 gen -

    Trovato nuovo paziente zero italiano, positivo a novembre 2019

    Trovato il nuovo paziente zero di Covid-19 italiano. Si tratterebbe di donna milanese di 25 anni, cui era stata fatta una biopsia della pelle per una dermatosi atipica, il 10 novembre 2019, prima quindi del bambino milanese, in cui era stata documentata la presenza del virus, ma con un test fatto a dicembre 2019. La scoperta è stata pubblicata sul British Journal of dermatology dai ricercatori guidati da Raffaele Gianotti, dell'Università Statale di Milano, in collaborazione con lo Ieo e il Centro diagnostico italiano. Leggi l'articolo

  • 11 gen -

    Oms: "Vaccino nel 2021 non fornirà immunità di gregge"

    I programmi di vaccinazione non forniranno l'immunitàdi gregge dalla pandemia di Covid-19. Lo ha ribadito un alto funzionario dell'Organizzazione mondiale della sanità, citando l'accesso limitato per i Paesi poveri, problemi di fiducia della comunità e potenziali mutazioni del virus. "Non torneremo alla normalità rapidamente. Sappiamo che dobbiamo ottenere l'immunità di gregge e ne abbiamo bisogno nella maggior parte dei Paesi, ma non la vedremo nel 2021", ha affermato il dottor Dale Fisher, presidente della rete di allerta e risposta alle epidemie dell'Oms.

  • 11 gen -

    Il sindaco Orlando: "Palermo e Sicilia diventino zona rossa"

    "Gli ultimi dati sono la conferma della gravità della situazione, anche conseguenza dei comportamenti incoscienti di tanti. Una situazione che richiede provvedimenti urgenti, che ho già chiesto ai governi nazionale e regionale affinché Palermo e la Sicilia siano dichiarati zona rossa". Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando dopo la diffusione degli ultimi dati sull'emergenza Covid in Sicilia. Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 11.508, valore più alto del 66% rispetto alla settimana precedente, quando si era già registrato un aumento del 36,2%.

  • 11 gen -

    Vaccini, Giani: "Chiederò priorità per gli insegnanti"

    "Io ancora non posso derogare sulle vaccinazioni, che naturalmente vengono impartite dal livello nazionale, ma chiederò che vengano inseriti fra i livelli di priorità anche gli insegnanti, perché stando in classe non devono poter essere fonte di contagio". Lo ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani.

  • 11 gen -

    Superata soglia di 90 milioni di casi nel mondo, raddoppiati in 10 settimane

    Hanno superato quota 90 milioni i casi di coronavirus nel mondo, mentre molti Paesi fanno i conti con la diffusione di nuove mutazioni più contagiose di Covid-19. In tutto il globo si contano oltre 2 milioni di decessi a causa del Covid. Per la precisione, stando ai dati della John Hopkins University, sono 90.260.464 le infezioni confermate. Il numero di contagi in tutto il mondo è raddoppiato in sole 10 settimane, secondo un conteggio della John Hopkins University di domenica. Le infezioni da Covid-19 avevano raggiunto quota 45 milioni alla fine di ottobre.

  • 11 gen -

    Russia, 23.315 casi e 436 morti in 24 ore

    In Russia nelle ultime 24 ore si sono registrati 23.315 nuovi casi di Covid-19 e altri 436 decessi. Lo riporta il centro operativo anti-coronavirus. A Mosca i nuovi contagi sono stati 4.646, nella regione attorno alla capitale i casi sono stati 1.315, mentre a San Pietroburgo si sono registrati 3.004 positivi.  

  • 11 gen -

    Fontana: "In Lombardia nessun ritardo sui vaccini, non è una gara"

    "Non è un ritardo, non è una gara a chi arriva primo: noi con il commissario Arcuri abbiamo un accordo che prevede la fine del primo giro di vaccini entro il 28 gennaio, ed entro quella data lo finiremo". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a SkyTg24, commentando il fatto che la Lombardia sia la terzultima Regione nella somministrazione dei vaccini contro il Covid-19. "Poi ci sarà un richiamo da effettuare assolutamente tra il 19esimo e il 23esimo giorno - ha aggiunto -, dobbiamo avere la certezza di avere le dosi di vaccino necessarie. Non capisco perché si debba creare una competizione che non ha senso".

  • 11 gen -

    Fontana: "La Lombardia si sta avviando verso la zona rossa"

    In Lombardia "la scorsa settimana l'Rt si è improvvisamente innalzato a 1,24 e tenendo conto dei nuovi parametri ci stiamo sicuramente avvicinando alla zona rossa": così ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana. "Mi auguro che questi numeri si invertano" ha aggiunto, ma se non avverrà il rischio della zona rossa è più che concreto. E in questo caso, la zona rossa prevede "la chiusura delle scuole", tutte. "Stiamo peggiorando in tutti i parametri".

  • 11 gen -

    Cina, il team di esperti dell'Oms arriverà giovedì

    Il team di esperti dell'Oms sarà in Cina da giovedì 14 gennaio, al fine di accertare le origini del Covid-19. Lo ha riferito la Commissione sanitaria nazionale di Pechino.

  • 11 gen -

    Azzolina: "Studenti arrabbiati per scuole chiuse, hanno ragione"

    "Capisco i ragazzi: il diritto all'istruzione è essenziale, sarei anch'io arrabbiata. Io ho il dovere di dire loro che il governo ha fatto tutto quello che doveva per il rientro a scuola". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, su Rai Radio 1. "A maggio 2020 i medici mi scrivevano per chiedere di lasciare chiusa la scuola e così è stato - ha aggiunto -. Oggi ricevo lettere di tanti medici che mi chiedono di aprire le scuole: vedono le difficoltà dei loro figli. Ieri sera ho ricevuto la lettera di un anestesista".  

  • 11 gen -

    Azzolina: " La Dad non funziona più, sono preoccupata"

    "E' difficile per gli studenti comprendere perché non rientrano a scuola, capisco le loro frustrazione: la scuola è un diritto costituzionale se a me avessero tolto la scuola non sarei probabilmente qui". Così il ministro dell'Istruzione ,Lucia Azzolina, a Radio Rai 1. "Nelle Regioni a fascia gialla tutto è aperto tranne la scuola superiore e questo creerà profonde cicatrici, i ragazzi hanno bisogno di sfogare la loro socialità. Sono molto preoccupata, oggi la Dad non può più funzionare, c'è un black out della socialità, i ragazzi sono arrabbiati, disorientati ed sono preoccupata per il deflagrare della dispersione scolastica".

  • 11 gen -

    Covid, 103 nuovi casi in Cina: picco da oltre 5 mesi

    La Cina ha registrato domenica 103 nuovi casi di Covid-19, segnando una crescita a tre cifre per la prima volta in oltre cinque mesi. In base ai dati della Commissione sanitaria nazionale, 85 sono le infezioni trasmesse localmente, di cui 82 nella provincia di Hebei, alle porte di Pechino, dove sono state rafforzate le misure di prevenzione. I media hanno riferito che almeno sei province e città - Pechino, Jiangsu, Zhejiang, Tianjin, Hubei e Hunan - hanno inviato team di medici ed esperti per fronteggiare il focolaio nell'Hebei, riferito soprattutto al capoluogo Shijiazhuang e alla città di Xingtai.

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