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Massimiliano Pani presenta i primi due volumi dell'"Italian Songbook" di Mina

Ospite a Popular, il musicista, produttore, cantante e divulgatore racconta l'uscita in contemporanea di "Cassiopea" e "Orione"

Ufficio stampa

Si intitolano "Cassiopea" (Pdu/Distribuito da Sony Music) e "Orione" (Pdu/Distribuito da Warner), i due album di Mina pubblicati in contemporanea, che rappresentano le prime due uscite di un'antologia ben più articolata, denominata "Italian Songbook". A guidarci alla scoperta dei due dischi di un’artista unica, è Massimiliano Pani già nostro gradito ospite, alcuni mesi fa, per la presentazione di "Tre Per Una", progetto discografico che: Danilo Rea, Massimo Moriconi e Alfredo Golino hanno dedicato proprio a Mina. 

Massimiliano, musicista, produttore, cantante e divulgatore, ha introdotto al recente festival JazzMi il concerto con i tre musicisti, parlando del periodo magico della tv, tra la seconda metà degli anni 60 e gli inizi del decennio successivo, quando si affermarono le doti di Mina non solo come cantante, ma anche come presentatrice ed artista a tutto campo. La tv grazie al fascino del "bianco e nero", catturava l’attenzione del pubblico con i suoi personaggi e le sue immagini. 

In "Cassiopea" e "Orione", grande cura per la veste grafica, con l'illustrazione della copertina di Gianni Ronco e le foto del booklet realizzate da Mauro Balletti. Massimiliano Pani è nostro gradito ospite a "Popular" e con lui abbiamo parlato di questa suggestiva pubblicazione.

Avete definito questa uscita discografica “Antologia”, piuttosto che "Raccolta" o “Greatest Hits”; come mai questa scelta? 

Perché non é un "best of" di Mina, ma un progetto catalogico - filologico che si declina su 6 album. Questi sono i primi due

Mina per scegliere i brani si è affidata all’istinto: una idea per certi versi coraggiosa. Cosa ne pensi? 

Mina sceglie i pezzi che vuole cantare secondo il suo gusto, con la sua sensibilità e grande cultura musicale li realizza nel modo in cui pensa possano rendere al meglio. Per questo progetto ha scelto un mix di suoi successi, grandi canzoni di altri che ha voluto interpretare e delle canzoni meno conosciute, tra quelle incise nei dischi che lei ritiene delle perle che meritano attenzione.

Cosa ha rappresentato per voi riascoltare e quindi riscoprire le canzoni contenute nell’antologia, che vanno ad abbracciare un così lungo periodo di tempo? 

In questi primi due volumi non ci sono canzoni degli anni 60 che inseriremo nei prossimi due. La scelta é caduta su pezzi anni 80/90/2000 con solo qualche brano anni 70. Questo perché la grande produzione di Mina in questi anni ha dato delle bellissime canzoni che rimangono...

  

Troviamo anche due inediti: “Un Tempo Piccolo” in “Cassiopea” e “Nel Cielo Dei Bars” in “Orione”, qual è la loro storia? 

Sono due pezzi che Mina amava nelle versioni originali e che ha voluto ricantare. Stranamente Califano e Buscaglione hanno due vite "simili" e una vena poetica dentro due vite percorse un po' fuori dagli schemi delle loro epoche, questa cosa li accomuna in parte...

  

Qualcosa sul grande lavoro tecnico dell’antologia: com'è stato ridare "nuova vita" alle canzoni, attraverso la rimasterizzazione? 

Le registrazioni anni 60 e 70 erano fatte con solo strumenti acustici e suona benissimo ancora oggi (anzi suonano meravigliosamente vintage...) mentre i suoni dei primi sinthesizer che erano di moda negli anni '80 e primi '90 sono anche passati di moda...abbiamo riaperto i multitraccia 16 e 24 piste di 5 brani e risuonato alcuni strumenti per renderli più attuali (qualche batteria, fender, basso, tastiere, ecc...). Tutti i pezzi di queste due antologie sono stati presi dal nastro originale (analogico o dat digitale) e rimasterizzati da Celeste Frigo. 

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