IL RACCONTO SU INSTAGRAM

La moglie del comico Maurizio Battista in ospedale: "Abbiamo tutti il Covid"

Da giorni la famiglia sta combattendo contro il virus: Alessandra Moretti e la figlia sono ricoverate

Brutto periodo per Maurizio Battista e per la sua famiglia. Tramite Instagram, la moglie del comico, Alessandra Moretti, racconta che ormai da quasi due settimane stanno combattendo contro il Covid-19. Da quanto apprendiamo, poco prima della fine del 2020 Battista era risultato positivo, ma se l'artista è asintomatico, le conseguenze più serie le stanno affrontando la moglie e la figlia di quattro anni che sono state ricoverate in due ospedali diversi.

Si parte dagli ultimi giorni di dicembre, quando Alessandra dichiara di aver contratto il virus, che tutta la famiglia è contagiata e di aver riscontrato tutti i sintomi: "40 di febbre, una roba mai vista. Sono preoccupata fino all’osso per mia figlia, anche Maurizio è positivo ed è lui che ha iniziato con un misero raffreddore (infatti è asintomatico)". Nello stesso messaggio la grande preoccupazione per la figlia: "Mi logora la paura per Anna, già vittima di una polmonite interstiziale 11 mesi fa che la stava conducendo in terapia intensiva, e per mio padre soggetto a rischio".

In un post successivo accompagnato da un selfie che la ritrae su un letto d'ospedale, l'attrice ha fatto sapere che anche la piccola Anna è stata contagiata e che è stata separata dalla mamma: "Il maledetto Covid 19. La prova più difficile. Io in un ospedale mia figlia in un altro, vi assicuro che salutarci sulla porta è stato uno strazio. Io da questa esperienza orribile uscirò per forza diversa, cambiata e con chiarissime le idee su chi avere nella mia vita e chi no. Non mi dimentico di chi ha sottovalutato e sottovaluta la cosa (anche se dovesse essere dentro casa mia)".

Alessandra Moretti è tornata poi ad aggiornare i follower della situazione che però non è migliorata: "E niente, pensi di stare meglio e invece sto mostro ti lavora ai fianchi. La polmonite purtroppo è diventata interstiziale e bilaterale. Proseguo le terapie e che Dio me la mandi buona. Volevo ricordarvi che ho 33 anni, nessuna patologia pregressa, scoppio di salute eppure me sta fa n c**o".

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