Usa, Berlusconi: "Una destra che assalta il Congresso non sarà mai la nostra destra, noi liberali siamo un'altra cosa"
Il leader di Forza Italia condanna con fermezza l'assalto al Congresso americano: "Una destra che assalta il Campidoglio non sarà mai la nostra destra"
"Le immagini del Congresso statunitense preso d'assalto da un gruppo di facinorosi mi hanno profondamente turbato". E' quanto afferma Silvio Berlusconi, sottolineando che l'atteggiamento di Donald Trump "rischia di minare lo spirito della nazione americana e della sua democrazia liberale. Il mandato di Trump si chiude nella maniera peggiore, una destra che assalta il Campidoglio non sarà mai la nostra destra, noi liberali siamo un'altra cosa".
In un'intervista a Il Giornale, il leader di Forza Italia evidenzia come "l'America non sia mai stata così profondamente lacerata, dall'epoca della guerra civile".
"Trump ha ottenuto anche risultati positivi" - "Per essere obbiettivi - aggiunge il presidente di Forza Italia - sarebbe ingiusto e ingeneroso negare che la presidenza Trump abbia ottenuto anche risultati positivi importanti nel suo quadriennio. La politica di tagli fiscali, prima dell'emergenza Covid, aveva determinato effetti molto positivi sull'economia e sull'occupazione, mentre alcuni aspetti della politica estera sono stati di indubbio successo. Per esempio aver favorito lo storico processo di pace fra Israele e diversi Paesi del mondo islamico".
"Epilogo che offusca il ricordo di una presidenza" - "Questo brutto epilogo - prosegue - mette però in ombra anche quei successi e offuscherà nella storia il ricordo di questa presidenza. In questi mesi ho deciso di mettere da parte le polemiche politiche e di rendermi disponibile a collaborare con un governo di cui non condivido quasi nulla, per fronteggiare l'emergenza della pandemia".
"Questo significa essere liberali, nelle democrazie dell'Occidente", afferma ancora Berlusconi. "Questo è il nostro centrodestra, quello di Winston Churchill, di Ronald Reagan, di Margaret Thatcher, di Helmut Kohl, di George W. Bush. In questo tragico episodio la destra americana, che pure rispecchia uno stato d'animo diffuso nella società americana, incoraggiato ed eccitato da una propaganda poco responsabile, non è certamente la destra repubblicana che noi abbiamo sempre apprezzato".
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