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Assalto a Washington, dai Proud Boys ai Boogaloo: chi sono gli insorti | A guidare la rivolta vestito da vichingo Jake Angeli, lo "Sciamano di QAnon"

E' un universo variegato quello che si è riversato a Washington per contestare la vittoria di Joe Biden alle presidenziali americane e che ha preso d'assalto Capitol Hill

Ha guidato l'assalto al Congresso vestito da vichingo, con un cappello di pelliccia con le corna e il viso dipinto con i colori della bandiera degli Stati Uniti. Jake Angeli, 32 anni, sostenitore di Trump, si fa chiamare lo "sciamano di QAnon" ed è uno dei personaggi più noti dell’estrema destra complottista. Il ragazzo con il cognome italiano è un aspirante attore, vive a Phoenix e ha partecipato in prima linea alle manifestazioni contro l'"elezione rubata" in Arizona. Non è la prima volta che si presenta vestito da vichingo durante le proteste.

I sostenitori di Trump - Gli ultras di Donald Trump, i militanti più duri e puri del suo elettorato. Ma anche gruppi organizzati del mondo di estrema destra e del suprematismo bianco, come i Proud Boys o il movimento dei Boogaloo, in alcuni casi vere e proprie milizie strutturate in maniera paramilitare. E ancora, complottisti come i seguaci che si ispirano a QAnon. E' un universo variegato quello che si è riversato a Washington per contestare la vittoria di Joe Biden alle presidenziali ameri cane e che ha preso d'assalto Capitol Hill, la sede del Congresso degli Stati Uniti.

Assalto a Washington, ecco i supporter di Trump: bandiere confederate, copricapi con corna e anche un cappio

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Sono immagini che entrano nella storia quelle degli assalitori del Parlamento Usa. Un gruppo di facinorosi che imbracciando bandiere confederate sono entrati nelle stanze del potere americano. Scalmanati che indossando anche pittoreschi abbigliamenti hanno invaso Capitol Hill. Tra i vari simboli degli Stati del Sud, quelli legati al trumpismo più duro, anche un cappio, di quelli che fanno tornare alla memoria gli anni bui del Klu Klux Klan.   [[ge:kolumbus:tgcom24:27301798]]

A tutte queste compagini estremiste, rimaste per decenni ai margini della vita sociale e politica americana, Trump nei suoi quattro anni alla Casa Bianca ha dato voce. 

I Proud Boys - I Proud Boys sono quelli che ad ogni occasione il presidente uscente chiama "patrioti", ma che i rapporti dell'intelligence Usa definiscono da tempo come "un pericoloso gruppo della supremazia bianca”, un'organizzazione di stampo neofascista attiva non solo negli Stati Uniti ma anche in Canada. Il loro leader, Enrique Tarrio, è stato arrestato proprio nelle scorse ore a Washington e poi rilasciato. Il gruppo, molto attivo sui social, è stato bandito di recente da Facebook, Instagram, Twitter e YouTube con l'accusa di incitamento all'odio e alla violenza. 

I Boogaloo - Altro movimento di estrema destra vicino ai gruppi neonazisti è quello dei Boogaloo. Organizzato spesso in forma di milizia armata, i suoi leader farneticano di una seconda guerra civile americana. Alcuni gruppi legati ai Boogaloo sostengono anche che la nascita e lo sviluppo di movimenti come Black Lives Matter porterà ad una vera e propria guerra per la razza. Una delle ultime forme di lotta intraprese da diversi rami del movimento è stata quella contro le misure restrittive e i lockdown per combattere la pandemia. 

I seguaci che si ispirano a QAnon - Chi nega la pandemia sono coloro che si ispirano a QAnon, una teoria del complotto di estrema destra secondo la quale esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto 'Deep State'. Poteri occulti che agirebbero contro Donald Trump e i suoi sostenitori.

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