A Quarto

Maradona, nel Napoletano nuovo grande ritratto di Jorit dedicato al Pibe de Oro

A Quarto è comparso un nuovo lavoro dell'artista, dedicato a chi lotta contro la droga, che segnò la vita del campione argentino

© Facebook / Jorit

"Ho cominciato a 24 anni quando ero al Barcellona. E' stato l'errore più grande della mia vita. La droga uccide e sarei morto se avessi continuato. Ora sono 13 anni che non tocco più nulla e la mattina mi sveglio felice". Con questa citazione di Diego Armando Maradona, Jorit presenta su Facebook il suo ultimo lavoro, un primissimo piano dell'asso argentino, ritratto su un muro di Quarto (Napoli), in Corso Italia, dove l'artista napoletano aveva già raffigurato Marek Hamsik.

La dedica dell'artista al campione scomparso - Jorit su Facebook ricorda anche che "su una fermata del treno che collega Quarto a Napoli qualcuno scrisse 'Quarto si droga per difesa psichica', ho visto troppe persone andare sotto, alcune morire, alcune perdere la testa. Dobbiamo costruire un futuro in cui sostituire la droga con i sogni "Quarto sogna, Quarto lotta". E Diego ha tanto da insegnarci anche in questo".

Il lavoro di Jorit per il ritratto di Maradona è cominciato il 25 dicembre su un'impalcatura montata davanti al grande muro. Sotto al ritratto di Maradona, Jorit, come suo solito, aveva riempito il muro con una scritta che rimarrà sempre sotto l'opera.

"Tu lo chiami Dio, ma io non lo conosco - dice la scritta, - vive in cielo il tuo dio e noi siamo in un fosso, il mio D10 non giustifica le contraddizioni, lui si schiera e combatte, non rimanda al domani, lui non deve incarnare le mie aspirazioni lui mangia con me procediamo a tentoni. Tu lo chiami dio, ma il mio D10 non vive in cielo non sa neanche volare se ho bisogno di lui non lo devo pregare non divide le acque non moltiplica i pani il mio D10 è la mia pancia e muove lei le mani. Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perché loro sono come ero io a Buenos Aires".

E' il secondo ritratto che Jorit dedica a Maradona, dopo quello di San Giovanni a Teduccio del 2017, un'immagine enorme che prende l'intera facciata di un alto edificio.