Nonostante avesse annunciato il ritiro poco più di sette anni fa, Hayao Miyazaki è tornato attivamente al lavoro. E proprio così, in piena creazione, festeggia un importante compleanno, quello per i suoi 80 anni, il 5 gennaio, "How do you live?", nuovo lungometraggio del maestro giapponese dell'animazione, è infatti in fase di preparazione da tre anni, come confermato sul sito della "casa artistica" fondata da Miyazaki nel 1985 con il suo socio e mentore, Isao Takahata, lo Studio Ghibli.
Sempre i sito ufficiale della casa di produzione ha annunciato che riprenderà il lavoro sui progetti del 2021 proprio nel giorno del compleanno del maestro, ha pubblicato un disegno dello stesso Miyazaki di auguri per il nuovo anno, con l'immagine dell'animale simbolo del 2021 nel calendario cinese, il bue, che schiaccia con una zampa il Covid-19 in forma di mostriciattolo viola con mascherina. "Il regista Miyazaki sta bene e lavora alla produzione del nuovo film "How do you live?" ogni giorno" si legge nel nuovo messaggio.
Dall'inizio degli anni 70 Miyazaki ha conquistato generazioni di spettatori con capolavori per la tv e il cinema, da "Heidi" a "Conan il ragazzo del futuro", da "La città incantata" (premiato con l'Oscar per il miglior film d'animazione e l'Orso d'oro a Berlino) a "La principessa Mononoke", passando da "Porco rosso" a "Si alza il vento".
Lungo i suoi lavori ha esplorato temi come il rapporto tra progresso e natura, sempre più ferita dall'uomo, il timore della perdita delle proprie radici, il legame prezioso con l'infanzia e la riscoperta dei valori di amore e rispetto reciproco. Argomenti che tornano in "How do you live?", tratto dall'omonimo romanzo di formazione del 1937, che lo stesso maestro ha definito il suo libro per l'infanzia preferito. Protagonista della storia è il 15enne Junichi Honda, soprannominato Koperu, che dopo la morte del padre deve affrontare il radicale cambiamento della propria realtà fra traumi e tradimenti. Gli sarà di grande aiuto lo zio, con il quale è andato a vivere.
Il film, disegnato a mano, sarebbe dovuto essere pronto per le Olimpiadi di Tokyo del 2020 (poi rimandate per la pandemia) ma la realizzazione è ancora nel pieno e per il momento non è stata annunciata alcuna data di uscita. "Il film ora è a metà, compresi i titoli di testa e di coda, e sarà lungo 125 minuti. All'inizio se ne produceva un minuto al mese, e pensavo sarebbe stato completato in 10 anni, ma ora andiamo più veloce e penso serviranno altri tre anni per finirlo" ha spiegato in un'intervista a Nippon.com il produttore Toshio Suzuki.
Prosegue intanto anche il lavoro sul Ghibli Park, parco a tema dedicato ai mondi animati di Miyazaki, che ha fornito molti suggerimenti per le attrazioni meccaniche da creare: in costruzione poco fuori Nagoya, dovrebbe aprire nell'autunno 2022. E' un'area di 200 ettari sulla quale lo Studio aveva già costruito per l'Expo 2005 una copia a grandezza naturale della casa di Satsuki e Mei, le due sorelline protagoniste di "Il mio vicino Totoro".
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