Ospedali sotto pressione

Covid, altri 58.784 casi in Gran Bretagna: nuovo picco | Johnson parla alla nazione: verso un nuovo lockdown

Il forte incremento di contagi è alimentato anche dalle varianti del virus a diffusione accelerata

In Gran Bretagna è stato registrato un nuovo picco di contagi: i casi censiti nelle ultime 24 ore toccano quota 58.784 con 430.000 tamponi. Il dato è alimentato dal dilagare delle nuove varianti del virus a diffusione accelerata, e si accompagna alla conferma di una rinnovata pressione su molti ospedali del Paese. E Il Paese va verso il terzo lockdown.

Proprio a fronte di questi numeri preoccupanti, infatti, il primo ministro Boris Johnson ha annunciato che lunedì sera si rivolgerà alla nazione con un discorso televisivo per formalizzare la preannunciata nuova stretta anti-Covid. "Se si guardano i numeri - ha spiegato Johnson annunciando la diretta tv - non c'è dubbio che dovremo adottare misure più rigide e le annunceremo a tempo debito". Il premier si è comunque detto convinto che le prossime saranno settimane "molto dure", e potrebbero arrivare nuove chiusure di scuole (secondo i media resteranno chiuse fino a metà febbraio), coprifuoco e divieto totale degli incontri fra persone che non vivono insieme.

Mentre a Londra le scuole sono già chiuse a causa degli alti tassi di contagio, infatti, in molte altre parti del Paese gli studenti sono già tornati alle lezioni in presenza dopo le vacanze di Natale. I sindacati degli insegnanti, tuttavia, hanno chiesto alle scuole in Inghilterra di restare chiuse per almeno due settimane, passando alla didattica a distanza.

Le nuove restrizioni potrebbero insomma tradursi nell'introduzione di una "allerta 5" rispetto all'attuale sistema a 4 livelli di allarme aggiornato poco prima di Natale: si
tratterebbe in sostanza di un terzo lockdown generale dopo quello in primavera e quello di un mese imposto in Inghilterra da novembre fino al 2 dicembre. Ma con
l'aggiunta di una chiusura totale delle scuole elementari e secondarie inedita nel Regno negli ultimi mesi, e con il ripristino di lezioni a distanza: una scelta, questa, sollecitata apertamente al governo dal leader dell'opposizione laburista, Keir Starmer.
 

Downing Street ha nel frattempo precisato che il governo Tory ha anche deciso di riconvocare mercoledì il Parlamento prima della fine ufficiale della pausa natalizia per dibattere delle nuove misure e chiedere un voto di sostegno. La Scozia, invece, ha già annunciato un lockdown totale per tutto il mese di gennaio.