Con decreto ministeriale, il ministro per la Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, ha prorogato fino al 31 gennaio le misure sullo smartworking. Il provvedimento prevede lavoro agile almeno al 50% del personale e invita "le amministrazioni dotate di adeguata capacità organizzativa e tecnologica" ad assicurare "percentuali più elevate possibili di lavoro agile", garantendo però "l'accesso, la qualità e l'effettività dei servizi".
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