E' stato il 2020 un anno dominato dal Coronavirus. Ma non possiamo catalogare questi 12 mesi solo come pandemia. Il trionfo di Joe Biden su Donald Trump, la Brexit, il movimento Black Lives Matter contro il razzismo emerso negli Usa e poi estesosi anche all'Europa. E soprattutto la crisi economica e i grandi sforzi, soprattutto europei, per poterla affrontare. E poi l'Italia, e il suo governo sempre più litigioso. Andiamo a ripercorrere quest'ultimo anno di notizie.
GENNAIO
Nel Mondo
L'Australia brucia - L'Australia affronta una delle sue stagioni di incendi più devastanti: cominciati a settembre 2019, i roghi bruciano milioni di ettari e costringono migliaia di persone a lasciare le proprie case. Termineranno solo a marzo 2020. In estate è stata poi la volta della California, colpita dalla più grande stagione di incendi mai registrata nello Stato.
Megxit, si sfalda la famiglia Reale - L'8 gennaio Harry e Meghan annunciano a sorpresa che lasceranno la casa reale britannica.
Brexit - Il 31 gennaio è passato alla storia come il giorno dell'uscita formale del Regno Unito dall'Ue. In questo modo si applica quanto deciso dai britannici nel referendum del 23 giugno del 2016. Poche cose però sono cambiate quel giorno: Londra e l'Ue si erano accordate per un periodo di transizione di 11 mesi per negoziare le relazioni future. L'accordo sulle relazioni commerciali future è stato raggiunto poi in extremis la vigilia di Natale.
In Italia
Arriva il Covid-19 - Il virus entra per la prima volta nelle case degli italiani, attraverso articoli di giornale e i servizi del tg. Ma l'epicentro sembra lontanissimo, in Cina.
Le Amministrative - In Calabria vince il centrodestra con la forzista Jole Santelli, in Emilia-Romagna il centrosinistra con Stefano Bonaccini che ottiene il successo con oltre 8 punti di vantaggio su Salvini e la sua candidata, Lucia Borgonzoni.
Il movimento delle sardine - In quella campagna elettorale fanno la loro comparsa le Sardine: un movimento anti-sovranista nato dall'intuizione di quattro giovani amici, Mattia Santori, Giulia Trappoloni, Andrea Gareffa e Roberto Morotti.
Di Maio lascia la guida del M5s - Il 22 gennaio Luigi Di Maio lascia il suo incarico di capo politico, affidato (per Statuto) al reggente, Vito Crimi.
L'inizio dell'emergenza sanitaria - Il 31 gennaio il Consiglio dei ministri dà il via libera al primo stato di emergenza sanitaria, della durata di 6 mesi, con 5 milioni di euro in dotazione e la nomina del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, commissario straordinario. L'Italia è anche il primo Paese europeo a chiudere i voli da e per la Cina, Macao, Hong Kong e Taipei.
FEBBRAIO
Nel Mondo
L'invasione delle locuste - Una gigantesca quantità di locuste invade diversi Paesi africani, distruggendo campi coltivati e vegetazione. I danni sono stimati in 8,5 miliardi di dollari, l'impatto per le popolazioni è devastante. L'invasione è collegata alle condizioni meteo, provocate da piogge inusuali alimentate dal cambiamento climatico.
Trump evita l'impeachment - Il 5 febbraio il presidente Usa, Donald Trump, viene assolto dal Senato al termine del processo di impeachment cominciato a gennaio per l'accusa di avere chiesto all'Ucraina di indagare sul rivale Dem Joe Biden e sul figlio Hunter.
Arrestato Patrick Zaki - Il 7 febbraio Patrick Zaki, studente egiziano dell'università di Bologna e ricercatore per la ong egiziana Egyptian Initiative for Personal Rights (Eipr), viene arrestato all'aeroporto del Cairo, dove era tornato dall'Italia per incontrare la famiglia. Si trova nel carcere di Tora. Nell'ultima udienza sul rinnovo della sua custodia cautelare in carcere, il 7 dicembre, la Corte ha deciso di rinnovare la detenzione di Zaki per 45 giorni.
Accordo tra Usa e talebani - Il 29 febbraio a Doha, in Qatar, gli Stati Uniti firmano un accordo storico con i talebani che favorisce la ritirata delle truppe Usa dall'Afghanistan dopo anni di guerra.
In Italia
Febbraio è il mese della paura, dell'incertezza e delle polemiche. L'Italia e la sua classe dirigente furono presi di sorpresa dalla pandemia. Così, mentre i governatori leghisti delle Regioni del Nord continuavano a chiedere la quarantena per chiunque arrivasse dalla Cina, studenti compresi, un 38enne italiano finisce in rianimazione all'ospedale di Codogno per una polmonite sospetta. È il famigerato "Paziente uno". Seguito a breve da altri due casi, a Vò Euganeo, in provincia di Padova, dove si registra anche il primo decesso: un 77enne originario di Monselice.
Il 22 febbraio l'Italia sente per la prima volta parlare di zone "Rosse" con il decreto a firma del premier, Giuseppe Conte, che pone in isolamento 10 comuni del Lodigiano e Vò Euganeo. Il giorno dopo le scuole chiudono in sei regioni del Nord. Gli annunci si rincorrevano in quei giorni, così come gli errori. Anche se in buonafede. Come quello del segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che il 27 febbraio andò a Milano per sostenere la campagna lanciata dal suo partito sul territorio e sposata anche dal sindaco, Beppe Sala, #Milanononsiferma. Si fece fotografare durante un aperitivo sui Navigli, nove giorni dopo risultò positivo al Coronavirus.
MARZO
Nel Mondo
Oms: è pandemia da coronavirus - L'11 marzo l'Oms dichiara la pandemia di coronavirus, mentre continua a diffondersi in tutto il mondo il virus per il quale la prima morte era stata dichiarata a gennaio. Il 9 gennaio l'Oms aveva dichiarato che a Wuhan, in Cina, era stato individuato un nuovo virus mortale. Attualmente il bilancio globale è di oltre 80 milioni di casi e quasi 1,8 milioni di decessi.
In Italia
Il periodo più nero dall'inizio della pandemia. Il 4 marzo scuole e università chiudono i battenti. È l'inizio di una serie di iniziative legislative che culminano con il lockdown nazionale, proclamato il 9. Poche ore prima, però, le indiscrezioni sui media scatenarono il panico e le stazioni ferroviarie del nord furono prese d'assalto da quanti volevano rientrare a case per non rimanere bloccati. A metà marzo l'Italia è deserta: strade vuote, negozi con le saracinesche abbassate, farmacie prese d'assalto alla ricerca delle mascherine che non si trovano. E quando ci sono, costano un occhio della testa. Ogni giorno, verso le 18, però, in contemporanea con le conferenze stampa dalla Protezione civile per il bollettino quotidiano sui contagi, milioni di italiani si affacciano dai balconi per un applauso agli operatori sanitari o per ascoltare a tutto volume l'inno di Mameli. L'economia, intanto, è al collasso. Così il governo stanzia il primo decreto economico da circa 25 miliardi, il "Cura Italia".
APRILE
Nel Mondo
Il lockdown - Negli Usa si tengono manifestazioni contro le misure di lockdown. Mezzo mondo è chiuso in casa per frenare l'avanzata del coronavirus. In Europa parte la discussione sul piano di aiuti che prenderà il nome di Next Generation Eu, nonostante la resistenza dei cosiddetti Paesi "frugali": Olanda, Austria, Svezia, Danimarca, Finlandia.
In Italia
Le restrizioni iniziano a dare i primi frutti, ma l'Italia vive una Pasqua "blindata" per decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm). Ma se il numero di guariti e dimessi lentamente inizia a salire riaccendendo la speranza nella popolazione, dati e previsioni sul Pil 2020 impongono una riflessione seria su come far fronte alle perdite sanguinose che imprese, artigiani e famiglie registrano in quei giorni di lockdown. E intanto mancano sempre mascherine e ventilatori polmonari: il governo affida al manager di Invitalia, Domenico Arcuri, il ruolo di commissario straordinario per l'emergenza. Sulle spese sanitarie, l'Italia riscopre il significato dell'acronimo Mes.
MAGGIO
Nel Mondo
Muore George Floyd, nasce movimento Black Lives Matter - Il 25 maggio un uomo afroamericano, George Floyd, viene ucciso dopo essere stato bloccato dalla polizia di Minneapolis: emerge un video in cui si vede che un poliziotto gli ha premuto un ginocchio sul collo per quasi nove minuti, non consentendogli di respirare, mentre l'uomo implorava "I can't breathe". Ne seguono proteste in tutti gli Usa del movimento Black Lives Matter, che riprenderanno poi anche dopo che un altro afroamericano, il 29enne Jacob Blake, ad agosto a Kenosha, in Wisconsin, è stato raggiunto da spari esplosi dalla polizia.
In Italia
È l'inizio della cosiddetta 'Fase 2' dell'emergenza. Nel vocabolario di ogni italiano entrano parole nuove come "Cabina di regia", che serve a stabilire i criteri delle nuove misure contenute nei Dpcm. In particolare quello del 4 maggio, dopo un lungo tavolo di lavoro con Regioni, Comuni e Province durato giorni, che allenta la stretta. Il Paese, gradualmente, torna a popolare le strade, frequentare altri negozi che non fossero per forza alimentari, tabaccai o farmacie, tagliarsi i capelli dal barbiere e dal parrucchiere, fare colazione al bar o tornare a gustarsi un pasto nei ristoranti. Tutto nel rispetto delle prescrizioni. Ma è sempre polemica, anche sulle definizioni di "congiunti" e "affetti stabili".
GIUGNO
Nel Mondo
Black Lives Matters si estende in tutto il mondo - Le proteste scatenate dalla morte di George Floyd si estendono dagli Usa al resto del mondo: fra i tanti, Australia, Sudafrica, ma anche Brasile, Germania, Francia e Regno Unito. In Inghilterra il 7 giugno i manifestanti abbattono una statua di Edward Colston, trafficante di schiavi del '600.
In Italia
Il 3 giugno si riaprono i confini tra le regioni e molte altre attività rialzano le serrande. Gli italiani possono raggiungere le seconde case, viaggiare all'estero nei Paesi dell'area Ue e Schengen, prenotare una vacanza, tornare a nuotare nelle piscine o rilassarsi in spa e centri benessere. Anche i locali riaccendono le macchine, ma il servizio è limitato solo ai clienti che trovano posto ai tavoli e dopo le 21 niente bevande da asporto. Tornano matrimoni e funerali, ma con limiti di presenze. Intanto la Procura di Bergamo indaga sulle mancate zone rosse, a fine febbraio, ad Alzano e Nembro, tra i comuni più colpiti dal virus. Dopo aver ascoltato, a marzo, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il suo assessore alla Sanità, Giulio Gallera, a giugno la pm Maria Cristina Rota raccoglie (per 3 ore) la deposizione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. E lo stesso fa con il ministro della Salute, Roberto Speranza, e la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese.
LUGLIO
Nel Mondo
Germania guida semestre europeo - Dopo la Croazia, il 1 luglio la Germania assume la presidenza di turno dell'Ue.
Italiano ucciso in Colombia - Il 15 luglio Mario Paciolla, 33enne, napoletano, viene trovato morto in Colombia, dove lavorava come osservatore Onu per il rispetto degli Accordi di pace a San Vicente del Caguàn. Il 16 dicembre il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato: "Dobbiamo lavorare per la verità sulla morte di Mario Paciolla, la procura di Roma ha aperto un fascicolo e noi lavoriamo per aiutare la ricerca della verità".
Arriva l'aiuto economico dell'Ue - Alle 5:30 del 21 luglio arriva l'accordo sul programma Next Generation Eu, ma soprattutto sul Recovery fund. La dotazione è monstre, 750 miliardi di euro, di cui 209 sono riservati al nostro Paese.
In Italia
Arriva l'estate e l'Italia è ormai "libera" dalla morsa del lockdown: le spiagge sono piene, gli alberghi ricevono i primi ospiti. Tutti segnali positivi per l'economia.
AGOSTO
Nel Mondo
Lo scoppio al porto di Beirut - Il 4 agosto Beirut viene devastata da una doppia esplosione avvenuta nel porto, provocata da un incendio in un deposito di nitrato di ammonio. Oltre 200 i morti e migliaia i feriti.
Juan Carlos "fugge" dalla Spagna - L'ex re spagnolo Juan Carlos, indagato per presunta evasione fiscale, si rifugia negli Emirati Arabi Uniti. Qualche giorno prima il padre di Felipe VI aveva annunciato di volere lasciare il Paese sull'onda dello scandalo finanziario che l'aveva coinvolto.
Lukashenko vince ma viene contestato - Il 9 agosto in Bielorussia si tengono le elezioni presidenziali. Secondo i risultati ufficiali il presidente Alexander Lukashenko, al potere da 26 anni, vince con oltre l'80% dei voti, ma l'opposizione denuncia brogli. Ne seguono mesi di massicce manifestazioni e repressione in tutto il Paese.
Avvelenato Navalny. oppositore di Putin - L'oppositore russo Alexey Navalny viene ricoverato e poi trasferito in Germania a seguito di un avvelenamento, con l'agente nervino di epoca sovietica Novichock. Il 44enne accusa il presidente Vladimir Putin e a dicembre pubblica un video su Youtube in cui racconta di essere riuscito a ingannare e far confessare uno degli agenti dell'Fsb (il servizio segreto russo) che hanno tentato di avvelenarlo.
In Italia
Il virus si riprende la scena. Il governo, con il Dpcm del 7 agosto, dispone l'immediata chiusura di discoteche, sale da ballo e locali della movida (anche lidi), oltre a imporre l'uso delle mascherine dalle 18 alle 6 del mattino. Una retromarcia che suscita la rabbia delle opposizioni. Le polemiche si concentrano anche sul piano di riapertura delle scuole e i nuovi arredi (i banchi singoli e a rotelle) previsti dal piano della ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, coadiuvata dall'onnipresente Arcuri. Le istituzioni assicurano che tutto sarà pronto per settembre, al massimo ottobre. Le cose, però, non andranno esattamente così. Il 4 agosto viene inaugurato il nuovo Ponte Morandi, ricostruito a due anni dal crollo avvenuto il 14 agosto 2018.
SETTEMBRE
Nel Mondo
Brucia il campo profughi di Moria - Tra l'8 e il 9 settembre migliaia di migranti fuggono dal sovraffollato campo profughi di Moria, sull'isola di Lesbo in Grecia, dopo che diversi incendi distruggono la struttura. I fari si riaccendono sulla gestione della migrazione da parte dell'Europa.
La California in fiamme - Incendi mortali devastano la costa ovest degli Stati Uniti dalla California allo Stato di Washington, bruciando milioni di acri e costringendo centinaia di migliaia di persone a lasciare le proprie case da metà agosto. Nella Death Valley si raggiunge la temperatura record di 54,4 ºC.
Gli accordi storici di Abramo - Il 15 settembre Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrein firmano a Washington gli accordi cosiddetti di Abramo per la normalizzazione delle relazioni diplomatiche in cambio della sospensione dell'annessione della Cisgiordania, sotto l'egida del presidente Donald Trump, che li co-sigla, presentandosi come il pacificatore del Medioriente a meno di due mesi dall'Election Day. Seguono Sudan (a ottobre) e Marocco (a dicembre). Nei suoi 70 anni dalla fondazione, Israele aveva stabilito relazioni solo con due Paesi arabi: l'Egitto (1979) e la Giordania (1994).
Comincia il conflitto in Nagorno-Karabakh - Il 27 settembre scoppiano nuovi scontri tra Armenia e Azerbaigian nella regione separatista del Nagorno-Karabakh. Dopo sei settimane di combattimenti e oltre 5mila morti, il conflitto si conclude con un cessate il fuoco mediato dalla Russia. Gli ultimi scontri risalivano a luglio, quando erano morte 16 persone.
In Italia
Le urne si riaprono il 20 e 21 settembre. Oltre alle Regionali, gli italiani sono chiamati a esprimersi anche al referendum sul taglio dei parlamentari (70% i sì). La coalizione di maggioranza regge, soprattutto grazie al Pd, che assieme a Leu e Iv porta a casa le vittorie in Toscana (Eugenio Giani) e Campania (Vincenzo De Luca), riuscendo a confermare Michele Emiliano in Puglia, ma senza l'apporto dei renziani. Il Movimento Cinquestelle, invece, corre da solo e perde rovinosamente. Il centrodestra vince in Liguria, Veneto e Marche.
OTTOBRE
Nel Mondo
Trump si ammala di Covid - Il presidente Usa, Donald Trump, e la moglie Melania risultano positivi al coronavirus. In piena campagna elettorale arriva una parziale battuta d'arresto per il magnate che si è sempre dimostrato "scettico" nei confronti del Covid-19 arrivando a deridere lo sfidante Joe Biden per l'uso della mascherina. Ricoverato all'ospedale Walter Reed di Bethesda, in Maryland, viene sottoposto a una terapia sperimentale composta da anticorpi policlonali della casa farmaceutica Regeneron, dall'antivirale Remdesivir e dal desametasone, antinfiammatorio steroideo, utilizzato nelle fasi più acute del contagio da coronavirus.
Francia, professore decapitato da islamico - Il 16 ottobre a Conflans Saint-Honorine, vicino Parigi, viene decapitato il professore Samuel Paty per avere mostrato in classe le vignette su Maometto del giornale satirico Charlie Hebdo, durante una lezione sulla libertà d'espressione (nello stesso anno in cui il tribunale speciale per gli attentati del 2015 ha condannato a 30 anni Ali Riza Polat, dichiarato "colpevole di complicità" con i killer, i fratelli Kouachi). A uccidere l'insegnante con un coltello da cucina è il 18enne ceceno Abdoullakh Abuyezidvich Anzorov, a sua volta ucciso dagli agenti della polizia.
Nuova Zelanda, rieletta Ardern - Il 17 ottobre torna a trionfare alle elezioni in Nuova Zelanda la premier laburista Jacinda Ardern, dopo essersi distinta per la difesa dell'ambiente e nella lotta al Covid-19.
Bolivia, inizia l'era post Morales - Il 18 ottobre si tengono in Bolivia le elezioni presidenziali e legislative. Si trattava delle prime elezioni dopo che a ottobre del 2019 Evo Morales era stato costretto a dimettersi ed era fuggito dal Paese denunciando un golpe. Nelle elezioni ha ottenuto la maggioranza dei voti proprio la formazione di Morales. Le sue dimissioni erano giunte a seguito della sua contestata rielezione: dopo quattro settimane di proteste con decine di morti, era andato in esilio in Messico e poi aveva chiesto asilo in Argentina. A inizio novembre 2020 Morales è rientrato in Bolivia.
Polonia vieta l'aborto: è polemica - Il 22 ottobre la Corte costituzionale polacca emette una pronuncia che rende incostituzionale la legge (già tra le più restrittive) che permetteva l'interruzione di gravidanza in caso di gravi malformazioni genetiche del feto. Migliaia di persone nel Paese scendono in piazza per rivendicare il diritto all'aborto. Le manifestazioni non si sono mai fermate.
Accordo in Libia - Il 23 ottobre svolta sulla situazione in Libia. A Ginevra i rappresentanti dei due fronti avversari, l'esercito libico del Governo di Accordo Nazionale con sede a Tripoli (Gna) e l'esercito nazionale libico del Comando generale di Bengasi (Lna), alla presenza della Missione di Sostegno delle Nazioni Unite (Unsmil), firmano l'accordo per il cessate il fuoco.
Il Cile cambia la Costituzione - Il 25 ottobre il Cile ha scelto di cambiare la Costituzione attualmente in vigore, la cui stesura risale alla dittatura di Augusto Pinochet. Il sì ha vinto con il 78,2% e si è recato ai seggi più del 50% degli elettori.
Attentato a Nizza - Il 29 ottobre torna la paura in Francia. A Nizza il 21enne tunisino Brahim Aoussaoui fa irruzione nella cattedrale di Notre-Dame e, armato di un coltello, uccide tre persone prima di essere bloccato dalla polizia. Il nuovo attentato scuote la Francia che si sente sempre più isolata.
In Italia
La spaccatura in casa M5S, tra il fronte dei governisti e l'ala degli ortodossi (Dibba e Casaleggio, per intenderci), si allarga a tal punto da sembrare insanabile, ma la sfida è rimandata agli stati generali, che certificheranno la fine della figura del capo politico e la possibilità di separarsi dalla piattaforma Rousseau. Il 15 ottobre muore improvvisamente Jole Santelli, eletta da meno di un anno presidente della Regione Calabria, stroncata da un tumore a soli 51 anni. La commozione è trasversale.
NOVEMBRE
Nel Mondo
L'attentato di Vienna - Il 2 novembre il 20enne Fejzulai Kujtim apre il fuoco nella zona della sinagoga nel centro di Vienna, il giorno prima che l'Austria torni in lockdown a causa del coronavirus. Nell'attacco muoiono 4 persone, mentre l'attentatore, identificato come un simpatizzante dell'Isis, viene ucciso dalla polizia pochi minuti dopo la sparatoria.
Election day negli Usa - Il 3 novembre Gli Stati Uniti vanno al voto per eleggere il 46esimo presidente tra il repubblicano Donald Trump e il democratico Joe Biden, dopo una campagna elettorale senza esclusione di colpi. Tra le accuse infondate di brogli elettorali da parte di Trump e le proteste incrociate dei supporter dei due sfidanti, il 7 novembre Biden viene dichiarato vincitore. Il dem conquista in tutto 306 Grandi elettori (la soglia è 270). Il magnate però non si ferma procedendo con una serie di azioni legali in diversi Stati, tra cui Pennsylvania, Michigan e Arizona. L'insediamento del democratico alla Casa Bianca è atteso per il 20 gennaio.
Destituito il presidente in Perù - Il 14 novembre il Congresso del Perù, cinque mesi dopo le elezioni generali, destituisce il presidente Martin Vizcarra, con l'accusa di corruzione. Seguono cinque giorni di massicce proteste. A quel punto il presidente ad interim, Manuel Merino, si dimette e viene sostituito da Francisco Sagasti, scelto dal Parlamento come nuovo presidente, il terzo in poco più di una settimana.
L'Etiopia sull'orlo della guerra civile - Il 4 novembre il governo federale dell'Etiopia lancia un'offensiva militare contro la regione del Tigray, accusata di aver tenuto elezioni illegali a settembre e di aver attaccato la base militare federale del comando del Nord. Il 26 novembre il primo ministro, Abiy Ahmed, ordina all'esercito di scagliare l'attacco finale contro la capitale Mekelle Ad accendere la miccia la decisione di Abiy di rimandare al 2021 le elezioni presidenziali e legislative, previste in agosto, a causa del Covid.
In Italia
L'Italia fa un drammatico balzo indietro. La curva dei contagi torna fuori controllo, è l'inizio della seconda ondata. Il governo non vuole un nuovo lockdown nazionale, così nascono le zone di rischio, suddivise per colore: Gialla, Arancione e Rossa, con coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
DICEMBRE
Nel Mondo
Arriva il vaccino contro il Covid-19 - Il mondo vede una luce in fondo al tunnel dopo un anno di pandemia con l'arrivo del vaccino contro il coronavirus. Il Regno Unito è il primo Paese nel globo ad autorizzare il farmaco di Pfizer-BioNTech (efficace al 95% stando agli studi) e l'8 dicembre la prima persona a riceverlo in tutto il mondo è la 94enne Margaret Keenan all'University Hospital di Coventry nel centro dell'Inghilterra, dando il via alla campagna di vaccinazione. Il 12 dicembre la Food and drug administration Usa autorizza l'uso del vaccino Pfizer-BioNTech, il 15 a New York City è l'infermiera afroamericana Sandra Lindsay la prima a riceverlo in diretta tv al Long Island Jewish Medical Center nel Queens. Il 17 dicembre disco verde al farmaco messo a punto da Moderna (efficace al 94,5% stando agli studi). Anche AstraZeneca, insieme a Università di Oxford e l'italiana Irbm, mette a punto un vaccino che risulta essere efficace al 90% con mezza dose. In Russia viene sviluppato il vaccino Sputnik V (insieme ad altri due), mentre in Cina arriva il Coronavac della casa farmaceutica Sinovac.
Il 14 dicembre è la volta della nuova variante inglese di coronavirus, più contagiosa ma non per questo più letale, scoperta nella zona di Londra e nel Sud dell'Inghilterra, che causa l'isolamento del Regno Unito. Numerosi i Paesi (europei e non) che 'chiudonò i collegamenti con Londra: spicca il caso della Francia che, optando per uno stop di 48 ore agli ingressi dei mezzi, causa enormi code di camion sulle autostrade verso il porto di Dover. Migliaia di autotrasportatori rimangono bloccati in fila nei giorni di Natale in attesa di effettuare il test per potere fare ritorno in Francia.
Il 21 dicembre l'Agenzia europea per i medicinali approva il vaccino Pfizer-BioNTech e subito dopo la Commissione europea dà l'ok alla commercializzazione. I 27 Stati membri iniziano la campagna di vaccinazione domenica 27 dicembre con Ungheria e Slovacchia che però anticipano tutti somministrando le prime dosi già sabato 26.
Il Venezuela al voto - Il 7 dicembre in Venezuela il partito del presidente Nicolas Maduro, il Partido socialista unido de Venezuela (Psudv), vince le elezioni con il 67% ma solo il 31% di 20 milioni di elettori registrati partecipa al voto, ampiamente boicottato dall'opposizione di Juan Guaidò.
In Argentina arriva la legge sull'aborto - L'11 dicembre in Argentina la Camera bassa approva un progetto di legge che autorizza l'aborto nella maggior parte dei casi, su proposta del presidente Alberto Fernandez.
Brexit, c'è l'accordo Londra-Ue - Il 24 dicembre, a quattro anni dal referendum di 'divorziò, l'Unione europea e il Regno Unito raggiungono un accordo commerciale post-divorzio (che entra in vigore dal 1 gennaio) superando i tre punti chiave sui quali si era trovato lo stallo: parità di condizioni per garantire una concorrenza leale negli scambi, governance sulla risoluzione di eventuali controversie e pesca.
In Italia
È ancora l'emergenza a farla da padrona. Dopo vari ripensamenti, l'esecutivo vara le restrizioni per le festività natalizie. Sostanzialmente, l'Italia diventa tutta zona Rossa nei giorni clou: 24, 25, 26 e 27 dicembre. Arancione il 28, 29, 30 dicembre e il 4 gennaio, per tornare 'blindatà il 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. Ma stavolta il sacrificio si accompagna alla speranza rappresentata dall'inizio della campagna vaccinale (27 dicembre), che dovrebbe concludersi entro il prossimo mese di settembre. Nel frattempo la politica ritorna al punto di partenza, con Iv che parla apertamente di crisi di governo, in disaccordo con lo schema di Recovery plan presentato da Conte. Renzi presenta le proposte di Italia viva, contenuta in un documento dal titolo emblematico: "Ciao 2030". L'anno si chiude politicamente con una pace armata: se la maggioranza reggerà anche nel 2021 è una storia tutta da scrivere.