I MAGNIFICI 10

Da The Last of Us: Parte 2 ad Half-Life: Alyx: i migliori videogiochi del 2020

Un anno ricco di sorprese e capolavori per l'industria dei videogame: ecco quelli che hanno convinto maggiormente la redazione di Mastergame

© IGN

È stato un anno intenso, sfiancante, per certi versi insopportabile, ma il 2020 ha avuto anche il merito di allietare le infinite giornate dei videogiocatori di ogni parte del mondo con tante, tantissime storie di spessore. Nell'anno di lancio di PS5 e Xbox Series X/S, il mondo dei videogames è stato caratterizzato negli ultimi dodici mesi da tantissimi prodotti di rilievo: la redazione di Mastergame ha selezionato i dieci migliori giochi del 2020, quelli che vale assolutamente la pena di provare almeno una volta.

ANIMAL CROSSING: NEW HORIZONS

Una piccola oasi felice in cui trascorrere le giornate in compagnia degli amici, Animal Crossing: New Horizons ha conquistato i possessori di Nintendo Switch con una formula di gioco semplice, gioiosa, votata alla condivisione: non a caso è stato uno dei giochi scelti da vari esponenti della scena politica, come Joe Biden e Alexandria Ocasio-Cortez, per raggiungere un pubblico più giovane e sensibilizzarlo in vista delle recenti elezioni.

DEMON'S SOULS

Il titolo che ha dato il via al genere dei soulslike è tornato in concomitanza con il lancio di PS5 per mettere nuovamente alla prova il popolo di videogiocatori: il remake di Demon's Souls ha conquistato tutti per l'incredibile cura nel rifacimento da parte dei ragazzi di Bluepoint Games, che hanno rimesso a nuovo l'opera di From Software adattandola ai tempi che corrono, ma lasciando intatta l'esperienza di gioco brutale dell'originale esordito su PlayStation 3.

FINAL FANTASY VII REMAKE

Un altro remake, questa volta di uno dei capolavori più amati dell'industria videoludica: Final Fantasy VII Remake ci ha permesso di rivivere una parte (la prima, in attesa del secondo atto) della storia di Cloud, Tifa, Aerith e il malvagio Sephiroth in un rifacimento integrale del gioco di ruolo di Square-Enix, che ha lavorato con cura non soltanto al comparto grafico, ma anche a un generale ammodernamento delle meccaniche di gioco per rendere il gameplay al passo coi tempi.

GHOST OF TSUSHIMA

È difficile credere che un gioco sul Giappone feudale possa arrivare da un team con sede a Bellevue (Washington), eppure il lavoro svolto da Sucker Punch con Ghost of Tsushima (qui la nostra recensione) è stato tale da convincere persino i sviluppatori nipponici a premiarlo come miglior gioco del 2020. L'esclusiva PlayStation dagli autori di Sly Cooper e inFamous ha convinto per l'ottima storia e un gameplay che unisce azione, furtività ed esplorazione mischiando il tutto con il folklore e la mitologia di quelle terre, ambientato il tutto in un open-world completamente esplorabile che sa regalare scorci incredibilmente suggestivi.

HADES

Dal giovane team Supergiant Games arriva un rougelike basato sulla mitologia greca che fa della narrazione brillante e di un gameplay magnetico i suoi punti di forza principali: Hades è un gioco in cui la morte è una costante, ma anche l'unico modo con cui Zagreus, figlio di Ade e Principe dell'Oltretomba, può sperare di apprendere qualcosa sulle sue origini, diventando più forte e affrontando i campioni degli Inferi per completare la sua impresa. Un videogioco che, pur essendo basato su un concetto inevitabilmente ripetitivo, sa come tenere il giocatore incollato tra nuove armi, abilità, potenziamenti temporanei e bonus permanenti che rendono ogni sessione di gioco completamente diversa dalla precedente.

HALF-LIFE: ALYX

A tantissimi anni di distanza e dopo aver apparentemente abbandonato l'idea di sviluppare videogiochi, Valve Software torna con un nuovo capitolo della sua pluri-premiata saga Half-Life che, tuttavia, punta tutto su un'utenza ben precisa: quella della realtà virtuale. Half-Life: Alyx (qui la nostra recensione) è un gioco monumentale che, così come fecero i predecessori all'epoca, riscrive le regole e fissa una nuova vetta per il mondo della VR, diventando il punto di riferimento a cui ispirarsi. Un titolo che, da solo, potrebbe valere l'acquisto di un headset per la realtà virtuale vista la cura riposta da Valve nella realizzazione di meccaniche convincenti e più che mai integrate nell'esperienza di gioco.

MICROSOFT FLIGHT SIMULATOR

È stato il gioco che, nonostante il genere di nicchia, ha permesso più di tutti al popolo videoludico (e non) di evadere in un periodo particolarmente difficile come quello della pandemia da Covid-19. Microsoft Flight Simulator (qui la nostra recensione) è il nuovo capitolo della serie di simulatori di volo realizzati dalla casa di Redmond, un'esperienza monumentale che consente di sorvolare qualsiasi area di un pianeta realizzato con cura certosina, grazie alle tecnologie proprietarie di Microsoft (come Bing e Azure) che hanno permesso ai ragazzi di Asobo Studio di raggiungere un realismo senza precedenti. Imperdibile.

ORI AND THE WILL OF THE WISPS

Una fiaba in movimento quella raccontata da Microsoft e da Moon Studios: Ori and the Will of the Wisps (qui la nostra recensione) è il secondo capitolo della saga metroidvania che porta i giocatori a scoprire il mondo di Niwen in compagnia del piccolo spirito Ori e del gufetto Ku. Un gioco emozionante e coinvolgente, con una storia struggente che va a completare un gameplay stimolante, complesso e impegnativo, tra esplorazione, fughe rocambolesche e boss fight.

PERSONA 5 ROYAL

La riedizione del capolavoro di Atlus amplia la storia e il numero di migliorie e contenuti, che lo rendono un titolo di assoluto spessore per gli amanti dei giochi di ruolo di stampo giapponese: Persona 5 Royal è una perla imperdibile consigliata tanto a coloro che hanno già vissuto la storia originale quanto a chi volesse scoprire per la prima volta le vicende all'interno della Shujin Academy.

THE LAST OF US: PARTE 2

Con The Last of Us: Parte 2 (qui la nostra recensione), Naughty Dog ha dato vita a una storia emozionante che viene raccontata attraverso due punti di vista diversi e complementari. Un gioco che, partendo dalle solide basi del predecessore (del quale è a tutti gli effetti un secondo atto, imprescindibile dal capitolo originale), amplia gli elementi di gameplay e punta tutto su una narrazione intensa, spesso cruda e diretta, ma più che mai capace di regalare emozioni. Un pugno nello stomaco che spinge a riflettere, a immedesimarsi in entrambi i personaggi principali e a osservare con attenzione entrambe le facce della stessa medaglia. Un capolavoro, l'esclusiva PlayStation, che rappresenta senza dubbio uno dei migliori giochi di sempre.