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L'Alto Adige racconta il suo inverno

Valli poco conosciute ma ricche di occasioni per chi ama il relax e lo sport

Ente del Turismo

Alla scoperta di valli poco conosciute e di tesori inesplorati. È così che l’Alto Adige ama raccontare il suo inverno, una stagione che in questo territorio si contraddistingue da sempre per la sua ricca offerta e la varietà di esperienze da vivere. In sicurezza.

Fare un’escursione con le racchette da neve, calzare le scarpe adatte e fare lunghe passeggiate, o ancora, indossare la tuta leggera e scegliere di praticare sci di fondo, può rivelarsi una scelta sorprendente, che permette di scoprire alcune delle zone altoatesine poco battute e naturalmente isolate, senza la necessità di utilizzare gli impianti. Il tutto all'insegna della sostenibilità che da sempre è uno dei valori che contraddistinguono il territorio e le sue persone. 

Racchette da neve - Perfette per addentrarsi in paesaggi ricoperti di neve fresca, le racchette da neve sono lo strumento ideale per percorrere agilmente lunghi tratti e per andare, durante la stagione invernale, alla scoperta di alcune di quelle zone altoatesine ancora poco frequentate.Tra i percorsi da non perdere, l’itinerario di circa 10 km che parte da fondovalle a S. Maddalena e arriva fino alla Forcella di Ciarnil, a 2.349 metri. Di facile percorrenza, l’itinerario si sviluppa lungo un antico tratto verso la Valle di Tscharniet e permette di ammirare da un lato la pista naturale di slittino, e dall’altro un magnifico paesaggio invernale. Lungo il percorso, non manca un passaggio attraverso un antico bosco di larici e l’incontro con alcune baite alpine.

Escursioni -  La varietà paesaggistica dell’Alto Adige è una caratteristica unica che escursionisti esperti e semplici amanti di lunghe passeggiate vanno ricercando quando è il momento di mettersi in marcia e andare alla scoperta di luoghi poco noti. Basta dotarsi dell’attrezzatura consigliata e dell’abbigliamento più adatto a percorsi innevati, per attraversare – addentrandosi tra magnifiche distese pianeggianti e fitta vegetazione – i numerosi itinerari per diversi livelli di preparazione. Tra le valli più caratteristiche di tutto l’Alto Adige, la Val Passiria è una meta ideale per la stagione invernale, grazie ai suoi grandi spazi e alla sua vegetazione tipicamente alpina. La Val Passiria è unica e magnifica, perfetta se si è alla ricerca di percorsi ancora poco battuti. Da non perdere, l’escursione del sentiero del sole è un evidente omaggio a questa valle che vanta più di 300 giorni di sole all’anno: dal tratto circolare e lungo circa 1 ora e 45 minuti, il percorso passa attraverso boschi e pendii e offre scorci imperdibili.

Sci di fondo - Sono quasi 2.000 i chilometri delle piste da sci di fondo che attraversano l’Alto Adige e che si prestano per andare alla scoperta di luoghi poco battuti e spesso ancora da scoprire del territorio.  Attraverso distese pianeggianti e boschi, le quattro piste da sci di fondo - che fanno parte del più grande carosello di questa disciplina in Europa, il Dolomiti Nordiski – si estendono dai 3 ai 15 km e si distinguono per i diversi livelli di difficoltà: sia i principianti che i più esperti possono infatti raggiungere il villaggio di Riva di Tures, da cui partono le piste, e scegliere in base alla loro preparazione quella più adatta. La pista Selva dei Molini-Lappago, lunga 16 km, è ad esempio consigliata a chi pratica questa disciplina già da qualche anno, mentre la pista del paese Rio Bianco a 1.300 metri è adatta a tutti, anche alle famiglie con bambini.  Anche la Val d’Ultimo è sicuramente tra i luoghi ricchi di fascino che si presta per praticare sci di fondo e contemporaneamente trascorrere giornate a stretto contatto con la natura. 

Val Serantino - Tra la Valle Isarco e la Val d’Adige, la Val Sarentino si estende in tutta la sua incontaminata bellezza a pochi chilometri dal capoluogo altoatesino. Caratterizzata da un paesaggio vario, fatto di boschi di conifere, laghi, grandi e piccoli paesi e cime innevate, la Val Sarentino la si può ammirare nel suo insieme grazie alla pista da sci di fondo di Val di Plennes che, con i suoi 19 km di estensione, passa tra Rio Bianco, Pennes e Asten, offrendo una vista incredibile sulle vette sarentine.

Per maggiori informazioni: www.suedtirol.info

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