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Covid, la prima vaccinata in Italia: "E' un momento che non dimenticheremo mai"

Le parole dell'operatrice sanitaria dopo la storica somministrazione: "Vaccinatevi, lo dico con il cuore". L'altra donna vaccinata, la virologa Maria Rosaria Capobianchi: "Mi sento benissimo e non ho avuto problemi"

La vaccinazione "è andata molto bene, è stata molto emozionante ed è un momento che non dimenticheremo mai". E' quanto ha dichiarato Claudia Alivernini, l'infermiera dell'Ospedale Spallanzani di Roma che è stata la prima operatrice sanitaria a essere vaccinata contro il Covid-19 in Italia. "Sono molto fiera di essere la prima a mettere il volto per questa campagna vaccinale", ha aggiunto.

"Oggi è l'inizio della fine per quanto riguarda il contagio, anche se la strada sarà ancora lunga", ha proseguito Claudia Alivernini.
 

"Vaccinatevi, lo dico con il cuore" - La 29enne ha poi rivolto un appello a tutti: "Ho la consapevolezza che oggi sia un giorno importante e decisivo. La scienza e la medicina sono le uniche cose che ci permetteranno di uscire da questo virus. Lo dico con il cuore, vaccinatevi".

Capobianchi: "Mi sento benissimo, non ho avuto problemi" - A commentare la storica somministrazione è stata anche l'altra professionista vaccinata allo Spallanzani, la direttrice del laboratorio di virologia Maria Rosaria Capobianchi. "Mi sento benissimo. La scelta è stata una scelta abbastanza naturale. Mi sono offerta di essere vaccinata e sono stata scelta fra i primi come simbolo per dire di fidarsi e credere in questa scelta. Credo sia un esempio per gli altri operatori sanitari ma anche per tutta la popolazione. Dobbiamo fidarci della scienza, non possiamo tirarci fuori. Le scelte fatte sono ponderate e prese sulla base di valutazioni scientifiche".

Omar Altobelli: "Emozionato, speriamo di essere d'esempio per tutti" - "Mi sento emozionato e benissimo fisicamente", ha invece raccontato l'operatore sociosanitario Omar Altobelli, unico uomo a essere vaccinato per primo tra i primi cinque allo Spallanzani. "Il vaccino l'ho fatto per tutelarmi perché se sto bene io posso stare sicuro che anche chi mi è vicino sta bene. Speriamo di essere stati di esempio per tutti quanti. Ora affrontare i pazienti Covid sarà diverso. Inizia oggi sicuramente un messaggio di speranza e fiducia nella scienza, si guarda al futuro in maniera molto più positiva".

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