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Covid, Di Maio firma l'ordinanza per chi rientra dalla Gran Bretagna: doppio tampone e quarantena di 14 giorni

Attese le firme del ministro Speranza e della ministra De Micheli

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Covid, domenica è il V-Day: da Massimo Galli al medico del paziente 1, ecco chi saranno i primi vaccinati in Italia

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Claudia Alivernini, 29 anni, infermiera dello Spallanzani di Roma  
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Massimo Galli, 69 anni, primario di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano
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 Gloria Capriata, 48 anni, coordinatrice infermieristica della rianimazione dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova
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Raffaele Bruno, 54 anni, infettivologo del San Matteo di Pavia. Ha curato il paziente 1
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Maria Rosaria Capobianchi, 67 anni, direttrice del laboratorio di Virologia presso l'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. A capo del team che ha contribuito a isolare il virus
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Mauro Rinaldi, 58 anni, direttore di Cardiochirugia dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino
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 Lidia Dalfino, 52 anni, dirigente medico presso Uo Rianimazione Due del Policlinico di Bari
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 Giovanni Di Perri, direttore del Dipartimento clinico di malattie infettive Amedeo di Savoia di Torino
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Paola Vittoria Santirosi, 48 anni, responsabile di Nefrologia e Dialisi Ospedale di Spoleto (Perugia)
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Pier Luigi Bartoletti, vice segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), a capo delle Usca del Lazio
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 Ivo Tiberio, 59 anni, direttore UOC Anestesia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova
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 Massimo Geraci, 52 anni, responsabile del pronto soccorso dell'Ospedale Civico di Palermo
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 Ferdinando Luca Lorini, 59 anni, direttore dell'Unità di Anestesia e rianimazione 2 dell'Ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo
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Cosimo Napoletano, 68 anni, dirigente medico ospedaliero presso il Servizio di Cardiologia-UTIC del Presidio Ospedaliero "G. Mazzini" di Teramo
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Francesco Saverio Faella, 74 anni, infettivologo, direttore del Reparto I Divisione-Malattie Infettive ad Indirizzo Neurologico dell'Ospedale Cotugno di Napoli
Sarà domenica 27 dicembre anche in Italia il primo giorno europeo di vaccinazione anti-Covid, il cosiddetto V-Day. Dalla Valle d'Aosta alla Sicilia saranno 9.750 le prime dosi del vaccino Pfizer che verranno somministrate a medici, infermieri, operatori sanitari e ospiti delle Rsa. Tra i nomi di spicco quello di Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive all'Ospedale Sacco di Milano, e di Raffaele Bruno, l'infettivologo che è stato il "medico del paziente 1" e che lavora al Policlinico San Matteo di Pavia.   Per il trasporto delle dosi di vaccino durante questa prima fase, il ministero della Difesa ha mobilitato 5 aerei, 60 mezzi e 250 militari. Per la seconda fase della campagna vaccinale saranno invece mobilitati 11 aerei, 73 elicotteri e 360 mezzi delle forze armate.
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Claudia Alivernini, 29 anni, infermiera dello Spallanzani di Roma  
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Massimo Galli, 69 anni, primario di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano
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 Gloria Capriata, 48 anni, coordinatrice infermieristica della rianimazione dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova
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Raffaele Bruno, 54 anni, infettivologo del San Matteo di Pavia. Ha curato il paziente 1
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Maria Rosaria Capobianchi, 67 anni, direttrice del laboratorio di Virologia presso l'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. A capo del team che ha contribuito a isolare il virus
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Mauro Rinaldi, 58 anni, direttore di Cardiochirugia dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino
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 Lidia Dalfino, 52 anni, dirigente medico presso Uo Rianimazione Due del Policlinico di Bari
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 Giovanni Di Perri, direttore del Dipartimento clinico di malattie infettive Amedeo di Savoia di Torino
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Paola Vittoria Santirosi, 48 anni, responsabile di Nefrologia e Dialisi Ospedale di Spoleto (Perugia)
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Pier Luigi Bartoletti, vice segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), a capo delle Usca del Lazio
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 Ivo Tiberio, 59 anni, direttore UOC Anestesia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova
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 Massimo Geraci, 52 anni, responsabile del pronto soccorso dell'Ospedale Civico di Palermo
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 Ferdinando Luca Lorini, 59 anni, direttore dell'Unità di Anestesia e rianimazione 2 dell'Ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo
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Cosimo Napoletano, 68 anni, dirigente medico ospedaliero presso il Servizio di Cardiologia-UTIC del Presidio Ospedaliero "G. Mazzini" di Teramo
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Francesco Saverio Faella, 74 anni, infettivologo, direttore del Reparto I Divisione-Malattie Infettive ad Indirizzo Neurologico dell'Ospedale Cotugno di Napoli

In seguito dell'accordo raggiunto alla Farnesina con i ministeri di Trasporti e Salute, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha firmato l'ordinanza che prevede la possibilità di rientrare in Italia per gli italiani che si trovano in Gran Bretagna e che sono residenti nel nostro Paese (o per condizioni di urgenza e criticità). L'ordinanza prevede il tampone prima della partenza e all'arrivo, e la quarantena obbligatoria di 14 giorni una volta rientrati.

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Variante Gb, un caso a Loreto senza contatti con Inghilterra - Un caso della variante inglese del Covid-19 è stato trovato a Loreto (Ancona). Una sequenza parziale è stata individuata dal Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona: si tratta di una persona che non ha avuto collegamenti diretti con la Gran Bretagna e che si è sottoposta a tampone molecolare nei giorni scorsi perché aveva un forte raffreddore e che ora è in isolamento con la famiglia. "Nel frattempo abbiamo approfondito gli accertamenti - dice il direttore del Laboratorio Stefano Menzo - e ora sappiamo che si tratta della variante inglese".

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