MODI DI RIPENSARE LA PANDEMIA

Videogiochi: liceo di Mantova organizza l'assemblea d'istituto in diretta su Twitch

I giovani rappresentanti del Liceo Scientifico "Belfiore" hanno rimodulato le possibilità date dal servizio streaming per raggiungere gli studenti in un incontro virtuale davvero interessante

© IGN

Da diversi mesi ormai, siamo abituati a far camminare di pari passo il lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19 e la didattica a distanza. MIgliaia di studenti in tutto il mondo hanno dovuto sconvolgere le proprie abitudini per familiarizzare sempre di più con un modo di fare scuola davanti allo schermo di un computer, azzerando totalmente la prossimità fra compagni. Per rendere meno rigido questo distanziamento e facendosi aiutare dal mondo dei videogiochi, i rappresentanti del Liceo Scientifico "Belfiore" di Mantova hanno pensato di organizzare l'assemblea d'istituto  in diretta streaming utilizzando Twitch.

Quello dei ragazzi del liceo mantovano non è in ogni caso l'unico esperimento che vede coinvolta la piattaforma streaming, visto che anche altri istituti italiani ne hanno sperimentato l'enorme potenzialità, data in primis dalla possibilità di raggiungere in modo gratuito e istantaneo tantissimi utenti.

Abbiamo incontrato i giovani Giovanni Miccio, Giulia Truzzi, Alberto Borelli e Tommaso Zambreri, organizzatori dell'evento, raccolto le loro impressioni e quelle della Dirigente Scolastica Cristina Patria.

"L'idea di utilizzare Twitch è nata dall’esigenza di una piattaforma su cui poter svolgere le nostre assemblee anche in tempo di pandemia. Nel nostro istituto infatti, una buona parte viene utilizzata per approfondire argomenti di attualità o temi di cultura generale che riteniamo possano essere di interesse per tutti gli studenti", ci racconta Miccio, che spiega come la scelta si sia orientata alla piattaforma streaming perché in grado di fornire "più opzioni a livello organizzativo e la possibilità di mostrare più persone alla volta".

Tema dell'evento la corretta alimentazione, i cui punti cardine sono stati affrontati da quattro relatrici, la dottoressa biologa e nutrizionista Elisa Fasanelli, la dottoressa dietista Costanza Gavioli, la sua collega Matilde Mazza, studentessa alla facoltà di scienze motorie e la nutrizionista e personal trainer Alice Bonora.

Gli studenti hanno interagito con le esperte tramite la chat del canale, perfettamente moderato dai quattro rappresentanti d'istituto che hanno introdotto di volta in volta le tematiche di discussione. La partecipazione è stata, nelle parole dei ragazzi, davvero inaspettata: "Nessuno di noi quattro è un grande videogiocatore, al di fuori di qualche partita in compagnia di amici" hanno spiegato. Ma consapevoli dell'enorme successo riscosso tra i giovani, l'idea di Twitch si è rivelata utilissima proprio perché di uso comune tra molti studenti.

I quattro ragazzi dicono di non volersi fermare a quest'unico esperimento: sono all'opera già da un anno sulla creazione di una piattaforma web per gli studenti dell'istituto, nonché di una redazione online multimediale che darà ai ragazzi la possibilità di esprimersi su diversi argomenti non espressamente inerenti alle materie scolastiche. "In generale pensiamo che la diffusione di questi mezzi, che in realtà già esistevano, possa in un futuro diventare normalità di grande utilità" ci dice ancora Miccio.

Alla domanda sulla reazione delle famiglie e docenti alla decisione di introdurre qualche elemento dell'universo videoludico nella didattica quotidiana, i ragazzi hanno rivelato come l'idea sia stata accolta con qualche dubbio: "In primis si è riscontrato un generale scetticismo da parte di famiglie e insegnanti. Il loro pensiero andava a concentrarsi sulle problematiche che, spesso e volentieri, insorgono nella didattica online. Piano piano, approfondendo la conoscenza della piattaforma, abbiamo trovato alcune soluzioni a eventuali inconvenienti da prevenire, e anche loro hanno iniziato ad apprezzare il nostro impegno e determinazione".

Due giorni dopo l'assemblea, i quattro rappresentanti sono alle prese con la raccolta dei feeback da parte di studenti, professori e famiglie, con l'intento di migliorare ulteriormente la programmazione degli eventi a venire. Noi di Mastergame non possiamo fare altro che complimentarci e far loro un enorme in bocca a lupo.