ANCORA UN CASO TWITCH

Videogiochi: la figlia minorenne si intrufola di nascosto in diretta, bandita una mamma streamer

La giocatrice professionista e streamer Tayhuhu è stata cancellata dalla piattaforma, dopo che sua figlia era apparsa in video e aveva utilizzato la chat mentre lei era assente

© IGN

Sono tempi di dure controversie per Twitch. Di pochi giorni fa la notizia del giusto oscuramente del profilo di uno streamer di sei anni, contestato dai suoi fan in rete, perché in diretta a giocare a Call of Duty, violando le politiche di tutela sui minorenni. Stessa sorte è toccata alla giovane pro-player Tayhuhu, che ha ricevuto il ban del suo canale dopo che la figlia si era collegata di nascosto e aveva utilizzato la chat del servizio streaming in diretta.

Tayhuhu stava trasmettendo in streaming come di consueto quando ha lasciato incustodita la sua postazione per prendere la spesa che le era stata appena consegnata.

Durante la sua assenza, la bambina è apparsa in diretta e ha iniziato a interagire in qualche modo con la chat. Twitch ha prontamente bandito la donna dalla piattaforma, visto che non è consentito l'accesso agli utenti minori di 13 anni.

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In ogni caso, l'account non era a nome della figlia di Tayhuhu e per questa ragione la community si è prontamente mobilitata perché il divieto le venga revocato.

Anche in questo caso, Twitch non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito alla punizione inferta, che purtroppo va ad aggiungersi alla lunga serie di controversie che stanno coinvolgendo un numero sempre crescente di genitori ben consapevoli di esporre i propri figli in diretta.