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Cashback più facile con il conto giusto

Dopo rallentamenti e problemi iniziali, il piano “Italia Cashless” è partito, ma ancora non tutti i sistemi di pagamento digitale sono abilitati.Con Enel X Pay si può accedere al programma immediatamente senza nemmeno bisogno di autenticarsi con SPID o CIE

Pur con qualche tentennamento iniziale, il piano Italia Cashless – messo a punto dal governo per incentivare l’utilizzo di carte di credito e di debito e di app di pagamento – è ormai operativo: l’8 dicembre è partito l’Extra Cashback di Natale, grazie al quale è possibile ottenere un rimborso del 10% (fino a un massimo di 150 euro di restituzione complessiva) sulle spese sostenute nei negozi fisici pagando con strumenti elettronici. Un’iniziativa che ha visto immediatamente un’adesione talmente alta da causare alcuni problemi tecnici all’app IO, necessaria per registrare i metodi di pagamento e per ricevere il rimborso: basti pensare che nei primi 5 giorni, dall’8 al 13 dicembre, 4,2 milioni di utenti hanno già accumulato rimborsi per 10 milioni di euro su 8 milioni di mezzi di pagamento.

Risolti i problemi informatici e di sovraccarico del sistema, ora sono proprio gli strumenti di pagamento al centro del dibattito: non tutte le carte e le app danno infatti diritto a ricevere il rimborso, perché alcune non sono ancora convenzionate con PagoPA, la società che il ministero ha incaricato di sviluppare e gestire la piattaforma che sta alla base del Cashback. Bisogna prestare attenzione sia nella registrazione dei metodi di pagamento sull’app IO sia al momento del pagamento in negozio, così da non utilizzare metodi non supportati e ritrovarsi con brutte sorprese.

Nessuna sorpresa, invece, per gli utenti di Enel X Pay, il conto “nativo digitale” di Enel X Financial Services che non solo aderisce al piano Italia Cashless ma addirittura, a due mesi dal lancio, amplia le proprie funzionalità semplificando al massimo le procedure di registrazione per il Cashback di Stato.

Enel X Pay consente infatti di ottenere il bonus del Governo sugli acquisti effettuati in negozio in modalità elettronica senza nemmeno bisogno di doversi autenticare con SPID o CIE sull’app IO, snellendo così e rendendo estremamente più semplice la procedura per partecipare al Cashback. Senza contare che chi ha sottoscritto il Conto Family di Enel X Pay vedrà inseriti nel calcolo del rimborso anche gli acquisti dei figli minorenni.

Un’evoluzione che “testimonia la volontà di Enel X Financial Services di incidere attivamente nel processo di trasformazione digitale dei pagamenti, semplificando l’esperienza d’acquisto dei clienti e rendendo le operazioni più veloci, sicure e intuitive. Del resto Enel X è da sempre tra i grandi innovatori del Paese, nel campo dell’energia come in quello delle Smart city, nel settore della mobilità elettrica come in quello del fintech. E ora agisce da facilitatore del processo di trasformazione digitale dei pagamenti

Perché il piano Italia Cashless non si esaurisce il 31 dicembre con il termine dell’Extra Cashback di Natale, ma prosegue – con qualche piccola differenza – anche nel 2021. Nel nuovo anno, infatti, si otterrà sempre il rimborso del 10% su tutte le spese pagate “fisicamente” con carte o app di pagamento (quindi restano esclusi i pagamenti online), ma il conteggio e il rimborso saranno semestrali, con un minimo di 50 pagamenti ogni 6 mesi per poter “riscuotere” il tesoretto accumulato e un rimborso complessivo semestrale di 150 euro al massimo (con un cashback massimo di 15 euro per ogni transazione). E il piano Italia Cashless prevede anche il Super Cashback, con l’assegnazione ogni 6 mesi di un premio da 1.500 euro ai 100mila cittadini che avranno effettuato più transazioni digitali, e la lotteria degli scontrini.

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