La variante inglese del coronavirus circola già da un mese. Lo spiega il Centro europeo per il controllo delle malattie. "Tre sequenze di campioni raccolti in Danimarca e uno in Australia, prelevati a novembre, sono infatti risultate essere collegate al focolaio inglese causato da questa mutazione", si legge nel report. Ciò indica che si è già "verificata una diffusione internazionale, anche se non se ne conosce l'estensione".