"Bisogna costruire un rapporto fiduciario di maggioranza che oggi non c'è più. Conte ha sciupato la fiducia che aveva". E' quanto afferma l'esponente di Italia Viva, Ettore Rosato, aggiungendo che "o il premier dice quale sia il suo percorso per i prossimi mesi o per noi questo governo è un'esperienza finita", aggiunge il leader di Italia Viva. La replica del Pd: "Rosato parli a nome di Iv, che rappresenta il 2% degli italiani. Non serve una crisi".
Secondo il presidente dei deputati di Italia Viva, "anche i ministri M5s non hanno apprezzato che il premier abbia mandato la ripartizione dei 210 miliardi di euro del Recovery Fund alle 2 del mattino senza discuterne con nessuno, secretando i progetti, per approvarli alle 9 in Consiglio dei ministri". Le dimissioni dei ministri, aggiunge Rosato, "non le ha pronte Renzi, le hanno pronte le ministre: sono loro a dimettersi, non è Renzi che le fa dimettere".
La replica del Pd Immediata è arrivata la replica del Partito Democratico che afferma di essere "cresciuto in questi mesi". I renziani "non devono provare a scaricare le loro difficoltà sulle altre forze della maggioranza", sottolinea il vicecapogruppo del Pd alla Camera, Michele Bordo. "Per quanto ci riguarda, ribadiamo che in questo momento non serva una crisi, ma un patto di legislatura che permetta di rilanciare l'azione di governo. Il Pd continuerà a lavorare per rafforzare e dare una prospettiva politica a questa maggioranza rispetto alla quale non ci sono alternative".
M5s: "Nessuna disponibilità sull'ipotesi di rimpasto" La tesi riportata secondo la quale il Movimento 5 Stelle sarebbe disponibile ad aprire al rimpasto e a cambiare alcuni membri della sua squadra di governo "è, appunto, una tesi. A suffragarla non c'è alcun elemento". Lo riferisce il M5s, ribadendo di aver "già più volte chiarito ufficialmente la sua unica posizione su questo tema", che è quella di "una chiara contrarietà rispetto a ipotesi di rimpasto e piena soddisfazione nei confronti della squadra 5 Stelle".