"Sono intervenuto per difendere una donna e il suo bambino dal cane che li stava importunando". Si sarebbe giustificato così il poliziotto ripreso con il cellulare da un passante mentre prendeva a calci Max, il cane di quartiere diventato una mascotte per la cittadinanza di Taranto. La questura ha acquisito altri filmati delle telecamere di videosorveglianza per chiarire la vicenda.
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© Facebook / Max Il Cane Di Taranto
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© Facebook / Max Il Cane Di Taranto|Foto: Elson Toku
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La nota della questura di Taranto - La questura ha spiegato che per "contestualizzare l'episodio ripreso nel frammento di immagini poi pubblicato" si è "provveduto ad estrapolare i filmati delle telecamere di videosorveglianza di due esercizi commerciali che insistono nella Piazza Immacolata dove i fatti si sono verificati". La versione "integrale delle fasi precedenti e successive all'accaduto consente di valutare, con serena obiettività, il comportamento tenuto nell'occasione dal poliziotto. Tuttavia, il materiale acquisito è stato trasmesso alla Procura della Repubblica per le opportune valutazioni".