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Covid, protestano i ristoratori di Napoli: barricate sul lungomare contro De Luca | Capri si "dissocia": "Noi zona gialla"

I commercianti bloccano il traffico nel capoluogo per chiedere la revoca del provvedimento che mantiene la Regione in fascia arancione impedendo loro di servire il pranzo ai tavoli

Si allarga il fronte dei ristoratori campani scesi in piazza contro la decisione del presidente De Luca di mantenere la Regione in fascia arancione, impedendo così l'apertura a pranzo da domenica del settore con servizio ai tavoli. I manifestanti, oltre un centinaio, hanno allestito barricate sul lungomare per bloccare il traffico dicendo che non si allontaneranno fino alla revoca del provvedimento. 

Capri contro De Luca: "Noi siamo gialli" - E mentre il presidente Vincenzo De Luca decide di far rimanere la Campania in zona arancione fino al 23 dicembre, Capri si dissocia. I Comuni dell'isola, Capri e Anacapri, dispongono infatti con due ordinanze che da domenica 20 dicembre sull'isola vengano applicate le norme della fascia gialla e non quelle della zona arancione. I ristoranti potranno dunque aprire e svolgere servizio ai tavoli fino alle 18. I sindaci ritengono che la particolare condizione dell'isola e i controlli agli imbarchi garantiscano a sufficienza la sicurezza, senza bisogno di ulteriori restrizioni, e intendono adeguarsi alle disposizione del ministero della Salute, che prevede appunto la zona gialla per la Campania, invece che a quelle della Regione.