Continua l'esodo per le vacanze natalizie. Nel fine settimana che precede la zona rosso-arancio delle Feste, con il divieto di spostamento tra le Regioni (dal 21 dicembre), si calcola che circa un milione di cittadini intende lasciare le abituali dimore per raggiungere seconde case o parenti lontani. Il record di partenze si registra in Veneto, la Regione più colpita nella seconda ondata. In generale, ancora una volta, la fuga è dal Nord verso il Sud. Entro domenica 20 dicembre 80mila persone viaggeranno in aereo, 50mila in treno e 70mila in auto. Affollamenti nei centri delle città, dove sono in tanti che si affrettano per comperare gli ultimi regali. Sono infatti stati rafforzati i controlli nelle zone dello shopping.
Il piano per l'esodo - Anche se non si è verificato "l'assalto" registrato lo scorso marzo, prima che scattasse il lockdown, i treni registrano praticamente il tutto esaurito. Il Viminale ha pianificato una serie di controlli su strade e autostrade, e, per evitare assembramenti nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti. Insomma tutti i luoghi che rischiano di essere presi d'assalto, come ha sottolineato il capo della polizia, Franco Gabrielli, in una circolare inviata ai questori.
Milano, 200mila cittadini in "fuga" - In 200mila si prevede lasceranno Milano entro il 20. Nella mattinata di sabato si è creata una coda di 9 chilometri per traffico intenso all'ingresso dell'autostrada del Sole a Melegnano. Tranquilla, sempre nella giornata di sabato, la situazione in stazione Centrale dove arrivano passeggeri con grandi valigie per trascorrere il Natale in famiglia: molti gli studenti universitari o le persone sole, poche invece le famiglie.
Controlli nelle zone dello shopping - Nell'ultimo weekend di "libertà" prima delle Feste si prevedono affollamenti anche nei centri delle città, con tanti che si affrettano a comperare gli ultimi regali prima che scatti la zona rossa. A Milano per questo sono stati contingentati gli ingressi in Galleria Vittorio Emanuele con la polizia locale a controllare gli ingressi.
A Como, invece, senso unico pedonale in alcune vie del centro, mentre Torino chiude alle auto nel weekend la centralissima via Roma. A Roma come a Bologna, a Firenze e in altre città previste misure anti assembramento per evitare le immagini della follia da shopping degli scorsi fine settimana.