A "Jazz Meeting" ospitiamo il nuovo lavoro di Patrizio Fariselli “Area Open Project – Live In Japan”, che oltre al pianista della band di culto, vede la voce di Claudia Tellini, la batteria di Walter Paoli e il basso di Marco Micheli. Il "Live In Japan” ferma un concerto realizzato in Giappone nel maggio 2019. Nel disco oltre a musiche tratte dal recente “100 Ghosts” lavoro solista di Patrizio Fariselli, troviamo i brani più famosi del repertorio storico degli Area cantati, dopo la scomparsa di Demetrio Stratos, dalla straordinaria voce di Claudia Tellini.
Nel 1972, a ventun anni, Fariselli è tra i fondatori degli Area, gruppo tra i più importanti del panorama musicale italiano. Sarà l’unico tra i componenti ad essere presente in tutti i lavori della band. Con gli Area si esibisce per circa un decennio in innumerevoli concerti in Italia e, a causa dell’impegno politico del gruppo, solo in qualche occasione all’estero: in Francia, in Portogallo, e nel 1978 a Cuba, al Festival Mondiale della Gioventù. Nel 1977 incide "Antropofagia" per la collana DIVerso della Cramps, un disco di sperimentazione al pianoforte ristampato su cd nel 2013 da Sony Music. Lo stesso Patrizio, ospite a "Jazz Meeting", ci parla del perché è nato Area Open Project. "Lo scopo per cui il gruppo è nato", spiega Fariselli, "è quello di proporre sia mie composizioni attuali che cose degli Area, che ritengo sempre moderne. Lavoriamo sul materiale storico della band, ma andiamo anche oltre. Questo live in particolare nasce dalla richiesta del management che cura i nostri concerti in Giappone, dove le grandi band rock italiane degli anni 70 hanno sempre un grande appeal presso il pubblico".
Come è stata la vostra esperienza in Giappone?
Abbiamo suonato in una sala bellissima con un’acustica perfetta, non solo gli organizzatori ma anche il pubblico seguono la nostra musica in maniera totale. Inoltre la King Record ha pubblicato negli anni in Giappone tutti i dischi degli Area.
In vista di un nuovo decennio che sta per iniziare Area Open Project guarda soprattutto al futuro...
Sicuramente non è da noi cullarci sugli allori, la cosa fantastica di questa nuova formazione è la presenza della voce di Claudia Tellini, che canta senza timori reverenziali i brani degli Area, arricchendoli con la sua interpretazione. Negli ultimi anni ho lavorato con brani solo musicali, è la prima volta dopo molto tempo che i brani degli Area vengono non solo suonati, ma anche cantanti. Claudia era con me già in “100 Ghosts”, voglio pensare che le cose più belle della collaborazione con lei, debbano ancora venire. Il pubblico giapponese ha accolto Claudia con grande calore ed è stato un successo.
Cosa puoi dirci del tour in Giappone?
Il concerto è venuto bene, nonostante sia stato un viaggio impegnativo da diversi punti di vista, estenuante ma certamente ricco di soddisfazioni. Claudia ha trasformato la stanchezza in energia performativa mettendo in mostra le sue qualità. Sul palco c'era uno suono ai massimi livelli, eravamo come dei pesci in un acquario. Fin dagli anni 70 la nostra dimensione migliore è stata quella del concerto e del contatto con il pubblico. Sostengo da molti anni che la musica è un fatto sociale.
L’idea di Area Open project è una sorta di evoluzione del tuo disco di piano “solo” su musiche degli Area?
Si, ne è la naturale evoluzione secondo me. Fu proprio suonando da solo a casa con il pianoforte musiche degli Area, che mi accorsi di come fossero ancora attuali e al di fuori delle mode. Ripubblicherò Area "Variazioni Per Pianoforte", anche in versione doppio vinile. Insieme farò uscire anche le partiture, pubblicando tutto il materiale indicativamente entro il 2021. Quella del piano “solo” è una dimensione che mi ha sempre affascinato; durante il lockdown mi sono trovato a suonare da solo in casa e quando suono da solo, sono molto "severo" con me stesso. Musica d’impatto, di grande qualità e di forte stimolo per la sensibilità contemporanea.
Area Open Project sono: Patrizio Fariselli – Piano e sintetizzatori, Claudia Tellini – Voce, Marco Micheli – basso e Walter Paoli – batteria.
“Area Open Project – Live In Japan” è pubblicato in Italia per Warner Music e in Giappone dalla King Records. Il cofanetto contiene 2CD e 1DVD e inoltre verrà prodotta un'edizione limitata e numerata di dischi in vinile