Tempi duri per i fan di PlayStation. L'appena nata Ps5 risulta alla vigilia delle feste natalizie uno degli oggetti più introvabili in tutto il pianeta. Centinaia di giocatori, infatti, affollano l'entrata di parecchi centri commerciali che per brevissimi periodi di tempo sembrano averne ricevuto stock limitati, pagandola spesso a cifre esorbitanti. A caro prezzo ha scontato il suo ritardo persino un aviatore della Space Force americana, declassato dopo essere stato scoperto in giro alla ricerca della console invece di presentarsi sul posto di lavoro.
L'aviatore Senior si è presentato dunque in ritardo di 3o minuti alla sessione di training programmato (Fitness Improvement Program) indetto dall'agenzia per migliorare le sue prestazioni fisiche, proprio perché nel frattempo si era aggirato per diversi ipermercati alla ricerca della tanto agognata PS5. Inoltre, la sua risposta ai ripetuti avvisi inviati sul suo telefono sembra sia stata proprio YOLO>PS5 (dove l'acronico "You Only Live Once" è traducibile, letteralmente nel detto comune "si vive una volta sola").
Cosa ancora peggiore della lettera di declassamento ricevuta dai suoi superiori, pare sia stata la probabilità che il militare non sia riuscito neanche ad acquistare la console next-gen di Sony. Non si è trattato di un caso isolato, visto che l'uomo aveva già collezionato una serie di rimproveri perché in ritardo agli appuntamenti e per inadempienza dei suoi doveri professionali.
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Di contro, molti hanno ritenuto la punizione assegnata sia stata troppo dura, poiché il declassamento non andrà a influenzare esclusivamente l'intera carriera dell'aviatore, ma gli frutterà una notevole decurtazione dello stipendio. D'altra parte, questo tipo di comportamento non è assolutamente in linea con la condotta professionale di qualsiasi corpo militare, figurarsi di un'unità specializzata come la Space Force.