Luigi Di Maio ha definito "agghiacciante" il quadro descritto dai magistrati italiani sul caso di Giulio Regeni. Durante una riunione a Palazzo Chigi, il ministro degli Esteri ha chiesto quindi al governo di essere unito nell'attivare tutti i possibili canali internazionali. L'obiettivo di Di Maio è quello di coinvolgere direttamente l'Ue: "Chiederemo a tutti gli Stati membri di prendere posizione per ottenere la verità".
La Farnesina avvierà, quindi, le necessarie iniziative al fine di sensibilizzare l'Unione europea. Alla riunione erano presenti anche il premier Giuseppe Conte e i ministri dell'Interno, Luciana Lamorgese, e della Difesa, Lorenzo Guerini.
"Da noi nessun passo indietro sui diritti umani" - Di Maio ha ribadito che "l'Italia è un Paese fondatore dell'Ue e sul tema dei diritti umani non e' concesso fare passi indietro. E' opportuno che ad esprimersi chiaramente su questo tema siano anche i nostri partner europei attraverso azioni mirata".