Entro una settimana il primo vaccino anti-Covid sarà autorizzato nell'Ue, "in modo che le vaccinazioni possano iniziare per tutti nello stesso giorno, per continuare da gennaio". Lo annuncia il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in attesa dell'approvazione del farmaco da parte dell'Ema. Da parte sua l'Italia, dopo l'incontro tra governo e Regioni, decide che le prime vaccinazioni simboliche potrebbero esserci già dopo Natale.
Il vaccino arriverà in due giorni dopo il via libera - L'Agenzia europea dei medicinali aveva già annunciato di aver anticipato al 21 dicembre la riunione finale dei suoi esperti per il via libera tecnico al vaccino Pfizer-BioNTech, dopodiché l'autorizzazione finale all'immissione in commercio da parte della Commissione dovrebbe arrivare entro pochi giorni. Una volta che l'Ema approverà il vaccino, la Commissione darà il via libera all'immissione sul mercato nel giro di due giorni.
"Dosi sufficienti per tutti" - La Commissione Ue, ricorda la von der Leyen, "ha negoziato un vasto portafogli di vaccini. In totale abbiamo comprato un numero più che sufficiente di dosi per tutti quanti in Europa, e saremo in grado anche di sostenere i nostri vicini e i nostri partner nel mondo attraverso l'iniziativa Covax, così che nessuno sarà lasciato indietro".
La somministrazione in Italia - Sempre in caso di approvazione da parte dell'Ema, i primi italiani saranno vaccinati contro il Covid già subito dopo Natale e prima dell'inizio del 2021. E' questo l'ultimo timing emerso nel corso della riunione tra il governo e le Regioni, che ha dato il via libera al piano dei vaccini e che giovedì sarà sottoposto formalmente alla Conferenza Stato-Regioni. Nelle prossime ore verrà definito il numero di persone alle quali somministrare il vaccino nel giorno simbolico, lo stesso in tutta Europa, sulla base delle quantità che Pfizer sarà in grado di consegnare.
Oltre 1,8 milioni di dosi per iniziare la campagna - La campagna di vaccinazione in Italia partirà con le prime 1.833.975 dosi di vaccino, precisa il commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri. Di seguito il dettaglio delle quantità che verranno inizialmente inviate alle Regioni:
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