"Non penso a far cadere il governo, ma ci sono 846 morti in 24 ore e davanti a questo non si può far finta di niente". Lo afferma il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, al Tg5. "Ecco perché - aggiunge - diciamo al presidente del Consiglio: diamoci una smossa, mettiamo più soldi sulla sanità, mettiamo bene a frutto i soldi europei, smettiamola con le polemiche. La palla tocca al premier, noi quello che dovevamo dire lo abbiamo detto chiaro in Parlamento".
La prima condizione che pone Renzi, "la più importante, è quella sulla sanità: ci sono 36 miliardi di euro che potrebbero andare a irrobustire il nostro servizio sanitario, i nostri ospedali, i nostri infermieri, i nostri dottori. E' inutile dire che sono degli eroi e poi non dar loro i soldi. I 36 miliardi sono bloccati per un no ideologico dei 5 Stelle e di Conte. A me sembra una follia. Prendiamo i soldi, mettiamoli nella sanità e smettiamola con le polemiche".
"Nel caso in cui non ci troviamo d'accordo" Iv è pronta a ritirare le sue ministre dal governo, perché "non ci facciamo comprare con due poltrone. Anzi siamo disponibili a lasciare anche le due poltrone di ministre che abbiamo, non siamo alla ricerca di uno sgabello, noi vogliamo che l'Italia torni a correre".
Quanto all'ipotesi di un rimpasto, Renzi sottolinea che "è una assurdità pensare di risolvere un problema politico con uno scambio o una sistemazione di poltrone, bisogna mettere in moto le migliori energie del Paese. Andiamo verso un 2021 difficile abbiamo il record di morti, mettiamoci a lavorare".