"Quest'anno supereremo il confine dei 700mila decessi complessivi in Italia (quindi non solo quelli provocati dal Covid, ndr) che è un valore preoccupante". Lo ha detto il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, sottolineando che "una cosa del genere l'ultima volta, nel nostro Paese, era successa nel 1944. Eravamo nel pieno della seconda guerra mondiale".
"Nel 2019 - ha aggiunto Blangiardo - il dato era stato di 647.000 morti" mentre per quest'anno "si tratta di una stima, perché l'anno non è ancora finito".
Il presidente dell'istituto di statistica ha sottolineato che "questo censimento mostra come di fatto la popolazione italiana sia stazionaria, gli stessi numeri che comparivano nel 2011 sono confermati, anche se c'è una diminuzione della componente italiana e aumento della straniera. Emerge la fotografia di un popolo invecchiato: aumenta la componente più matura e diminuisce quella piu giovane, rimane la prevalenza della componente femminile".