Coronavirus, Conte: "Pronte nuove misure per Natale" | Il Cts si spacca sul parere al governo

"Domani discuteremo anche delle misure restrittive" nella riunione con le Regioni, il ministro Speranza e il commissario Arcuri". Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia. "Penso che sia utile e necessario restringere ancora di più durante le festività - ha aggiunto -. Questa è la posizione che viene fuori dal Cts, dalle Regioni e ce lo chiedono i comuni".

"Abbiamo già predisposto un piano per le festività natalizie. Forse qualche ritocchino ci sarà. Alla luce dei suggerimenti del Cts qualche misura ulteriore la introdurremo. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare in ogni caso una terza ondata perché sarebbe molto pesante". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, aggiungendo che "il sistema delle Regioni colorate sta funzionando, abbiamo evitato un lockdown generalizzato come in Germania. Con misure calibrate e ben circoscritte stiamo reggendo bene questa seconda ondata".

"E' stata una riunione difficile e intensa in cui si sono espressi tutti i componenti del Cts, come sempre accade nei nostri incontri. Alla fine abbiamo condiviso all'unanimità la necessità di inasprire le misure di contenimento del contagio. Al ministro Roberto Speranza e al governo abbiamo quindi suggerito di considerare quanto previsto dalla normativa già in vigore". Lo ha riferito il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo. 

"I primi significativi effetti della vaccinazione li avremo in primavera". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, aggiungendo che "già a gennaio avremo le prime dosi. Gli esperti parlano tra i 10 e i 15 milioni di abitanti vaccinati per ottenere questo effetto in primavera inoltrata, prima dell'estate".

"Inasprire le misure e aumentare i controlli secondo le indicazioni contenute nel Dpcm del 3 dicembre, modulandole come si ritiene opportuno". Sono queste le principali indicazioni che il Comitato tecnico scientifico ha messo nero su bianco al termine di una riunione fiume, che ha sostanzialmente confermato la necessità di potenziare il dispositivo di controllo degli assembramenti nelle piazze, strade e vie dello shopping in questi giorni che precedono il Natale.

"Avviamo insieme la campagna vaccinale". Lo affermano in una dichiarazione congiunta i ministri della Salute di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera, che si sono incontrati virtualmente identificando alcuni aspetti essenziali riguardo la campagna vaccinale che dovrebbero essere coordinati dagli Stati membri, specie a livello transfrontaliero. 

"Siamo ancora sopra la soglia critica per l'occupazione dei posti in terapia intensiva e di area medica". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, sottolineando che il livello dei decessi per coronavirus "è davvero molto elevato e ciò indica che in questi due-tre mesi il numero delle persone infettatesi è grande con una ripresa dell'epidemia imponente". CLICCA E LEGGI

"I dati della Lombardia sono costantemente in miglioramento, oggi abbiamo 2.400 nuovi casi su 27-28mila tamponi, abbiamo una riduzione sia dei posti letto non in terapia intensiva (-57) sia nelle terapie intensive (-29). E' chiaro che non bisogna abbassare la guardia ed avere un atteggiamento estremamente prudente". Lo ha detto a Tgcom24 l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.

Specifiche attività di controllo e monitoraggio saranno effettuate, dal prossimo fine settimana, dalle forze dell'ordine nei principali snodi ferroviari e autostradali di Reggio Calabria e agli imbarchi per la Sicilia. E' una delle decisioni prese nel corso di una Riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, presieduta dal prefetto Massimo Mariani, per un esame congiunto di alcune problematiche riguardo all'emergenza epidemiologica da Covid-19.

"Ogni giorno conta. Lavoriamo alla massima velocità per autorizzare i vaccini per il Covid 19. Accolgo le novità dell'Ema che anticipano l'incontro per discutere del vaccino Pfizer-BionTech prima di Natale. Probabile che i primi europei siano vaccinati prima della fine del 2020". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter. 

L'Agenzia europea per i medicinali si riunirà il 21 dicembre per decidere sul vaccino Pfizer-BioNTech.

Il vaccino contro il covid di Moderna è "efficace e sicuro e centra i parametri per un utilizzo di emergenza". Lo afferma, secondo i media locali, la Fda, l'ente governativo americano che vigila sui prodotti farmaceutici, in un rapporto reso pubblico in vista della decisione ufficiale del 17 dicembre sull'uso del vaccino.

Il Veneto ha registrato il dato più alto di vittime per Covid-19 in questa seconda ondata: 165 in sole 24 ore, superando il giorno "nero" del 10 dicembre, quando i decessi erano stati 148. Si tratta di un numero che potrebbe risentire del caricamento in ritardo di decessi avvenuti nell'ultimo fine settimana. Lunedì i morti erano stati 26.

"Nelle prossime ore, in questi giorni, discuteremo con il governo, come Regioni, per capire come arginare il rischio di una terza ondata. Chi ne capisce più di noi dal punto di vista scientifico dice che èinevitabile, ma il tema non sarà l'inevitabilità o meno, sarà la forza di questa terza ondata, cioè se sarà troppo robusta o invece, come ci auguriamo, se sarà lieve". Lo ha detto Stefano Bonaccini.

"La ASL di Viterbo comunica che, a conclusione dell'indagine epidemiologica all'interno del convento di S. Francesco di Bagnoregio, sono stati riscontrati altri 41 casi positivi tra la comunità di suore. In tutto i casi riscontrati sono 104. La situazione è costantemente monitorata dalla Asl che ha posto in isolamento la struttura". Lo comunica l`Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.
 

"Anche durante le festività natalizie vogliamo mettere in sicurezza gli ospedali e l'intero sistema perché ci aspettano tre mesi invernali difficilissimi: questo significa autodisciplinarci e credo che l'Italia risponderà che viene prima la salute e poi il business, perché senza la vita non c'è alcun business". Lo ha detto il ministro Francesco Boccia, in merito alla probabile nuova stretta per l'emergenza Covid.

"Non è ancora finito il 2020, ma una valutazione ragionevole fa pensare che quest'anno supereremo il confine dei 700mila decessi complessivi, che è un valore preoccupante perché una cosa del genere l'ultima volta, in Italia, era successa nel 1944. Eravamo nel pieno della Seconda guerra mondiale". A illustrare i numeri dai quali si deduce anche il peso della pandemia Covid, è stato il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo. "Nel 2019 - precisa - il dato era stato di 647mila morti". 

L'agenzia Ema sarebbe pronta ad accordare l'autorizzazione al vaccino anti-Covid sviluppato dalla Pfizer-BioNTech già il 23 dicembre. Lo scrive la Bild on line citando fonti europee e del governo tedesco. Le vaccinazioni potrebbero iniziare in Germania subito dopo Natale, e viene presa in considerazione la data del 26.

"I vaccini non sono equivalenti, hanno delle tecnologie differenti. Però dal punto di vista della sicurezza, nel momento in cui sono stati approvati dalla Food and Drug Administration e verrano presumibilmente approvati dall'Ema, sono sicuri". Così ad Agorà, su Rai3, Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute.

"Il mio auspicio è che l'Ema, nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza, possa approvare il vaccino PfizerBiontech in anticipo rispetto a quanto previsto e che al più presto le vaccinazioni possano iniziare anche nei Paesi dell'Unione Europea". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza.

"Siamo a buon punto sul vaccino: sono ottimista, penso per quanto a mia conoscenza entro quest'anno sarà presentata la validazione, se tutto va bene per la prima meta di gennaio gennaio avremo la validazione Ema, le prime dosi in Italia entro le fine di gennaio". Così Piero di Lorenzo, presidente Irbm Spa, sul vaccino contro il Covid sviluppato dalla Irbm di Pomezia in collaborazione con l'università di Ofxord e AstraZeneca. 

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati accertati 26.689 nuovi casi di Covid-19 e 577 persone sono morte a causa della malattia: lo riporta il centro operativo nazionale anticoronavirus. Nel Paese si sono finora registrati 2.707.945 contagi. Tra aprile e la fine di ottobre del 2020, in Russia ci sono stati quasi 165mila decessi in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Stando ai dati ufficiali, a oggi in Russia le persone morte di Covid-19 sono 47.968. 

In Germania sono stati 14.432 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, portando il totale dei contagi a 1.351.510. Lo riporta il Robert Koch Institut. Per quanto riguarda i morti, ne sono stati segnalati altri 500 in un giorno, il terzo numero più alto di decessi giornalieri dall'inizio della pandemia. In totale sono 22.600 i morti registrati nel Paese a causa del Covid-19.

"Abbiamo già predisposto un piano dedicato specificamente alle festività natalizie, anche alla luce dei suggerimenti del Comitato tecnico scientifico. Ora si rende necessaria qualche ulteriore misura restrittiva". Lo ha detto il premier Conte in un'intervista a La Stampa. Il presidente del Consiglio ha poi lanciato un appello agli italiani: "Siate responsabili".

Il Canada ha lanciato ieri la sua campagna di vaccinazione contro il Covid-19, fornendo i vaccini a operatori sanitari in prima linea e anziani residenti in case di cura e diventando solo la terza nazione al mondo a somministrare il vaccino Pfizer-BioNTech. 

Ankara acquisterà il vaccino cinese contro il coronavirus in quanto lo reputa efficace e sicuro. Lo ha detto durante un colloquio telefonico il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, alla sua controparte cinese, Wang Yi.

Sembra sempre più certa la stretta delle misure anti-Covid in vista delle festività e la decisione del governo è attesa a breve. "La situazione è delicata - ha detto il premier Conte -. Ma le nostre misure stanno funzionando, ci stanno consentendo di aver ripreso il controllo della curva epidemiologica". "Dobbiamo - ha però sottolineato - scongiurare a ogni costo una terza ondata, perché sarebbe devastante".

"Il virus è ancora lì e si diffonde sempre allo stesso modo: è pericoloso oggi come lo era a marzo scorso e come lo sarà a marzo del 2021 se non saremo stati intelligenti durante le festività di fine anno". Così Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani e componente del Cts. "In Italia - ha quindi aggiunto - ci sono stati 30mila decessi per il coronavirus da quando, a fine maggio, qualcuno disse che il virus clinicamente non esisteva più".