Nel 2021 rischiamo una crisi occupazionale e economica simile a quella del 2008". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sottolineando che "il grande problema sarà la domanda interna, le persone spenderanno meno soldi. Abbiamo già perso un milione di posti di lavoro, anche se a differenza di quella crisi il metodo stavolta non è quello dell'austerity, ma di un'economia espansiva".