Sono 18.727 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, a fronte di 190.416 tamponi. Calano i decessi giornalieri: 761, rispetto alle 887 vittime di giovedì. Continuano a calare le terapie intensive (-26) e i ricoveri nei reparti Covid (-526). La Regione con il maggior incremento di contagi è il Veneto (3.883 su 16.300 test), segue la Lombardia (2.938 su 32.871 test).
In Veneto il maggior numero di contagi Il Veneto è la Regione con il maggior numero di nuovi casi da Sars-Cov-2, sono 3.883 nelle ultime 24 ore (16.300 i tamponi). Segue con 2.938 nuovi casi la Lombardia (32.871 tamponi) e la Puglia con 1.813 (11.223 tamponi). Il Piemonte registra 1.553 nuovi casi (18.504 tamponi), la Campania 1.340 (18.023 tamponi), il Lazio 1.230 (14.917), l'Emilia-Romagna 1.211 (17.459 tamponi). Sfiora i mille nuovi casi la Sicilia, 999 (9.534 tamponi). La regione con il minor numero di contagi la Valle d'Aosta, con 11 nuovi casi (259 tamponi).
Tasso di positività stabile al 9,8% I tamponi effettuati per il coronavirus in Italia nelle ultime 24 sono quasi 20mila in più in rispetto a giovedì, secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è del 9,8%, stabile rispetto al 9,9% del 10 dicembre.
I pazienti in terapia intensiva sono in totale 3.265 Sono 3.265 i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, con un saldo negativo tra ingressi e uscite di 26 unità nelle ultime 24 ore. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 208 nei reparti ordinari ci sono invece ricoverate 28.562 persone, in calo di 526 unità rispetto a giovedì.
Calano gli attualmente positivi e aumentano i dimessi Gli attualmente positivi sono 690.323 (-6.204), i guariti e i dimessi 1.052.163 (+24.169), in isolamento domiciliare si trovano ora 658.496 persone (-5.652).
Iss: incidenza ancora troppo elevata L'incidenza rimane ancora troppo elevata per permettere una gestione sostenibile, pertanto è necessario mantenere i livelli di trasmissibilità significativamente inferiori a 1 su tutto il territorio nazionale consentendo una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi di infezione e, conseguentemente, una riduzione della pressione sui servizi sanitari territoriali ed ospedalieri". E' quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale dell'Iss.
Scende l'Rt nazionale a 0,82 Nel periodo 18 novembre-1 dicembre 2020, l'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,82 . Si riscontrano valori di RT puntuale inferiore a 1 in 20 Regioni. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Istituto superiore di sanità relativo alla settimana 30 novembre - 6 dicembre 2020 (dati aggiornati al 9 dicembre 2020).
Le Regioni a rischio - Nella bozza vengono poi specificate le Regioni considerate più a rischio. Sono Puglia, Sardegna, Veneto, Emilia-Romagna e la provincia autonoma di Trento.