A "Le Iene"

Strage Erba, i dubbi di un ex carabiniere: "Sparite intercettazioni di Rosa e Olindo che io ho ascoltato"

Giovanni Tartaglia partecipò alle indagini: "Due giorni dopo doveva essere tutto focalizzato sui coniugi"

"Si doveva far di tutto per tirar fuori la colpevolezza di Rosa e Olindo". "Le Iene" tornano sulla strage di Erba con la testimonianza esclusiva di un ex carabiniere, Giovanni Tartaglia, che afferma di aver partecipato alle indagini sul luogo degli omicidi per cui sono stati condannati i coniugi Romano.

L’ex Maresciallo dei Carabinieri ha svolto gran parte della sua attività al nucleo operativo radiomobile di Como, dal 1998 al 2008, ha comandato per 4 anni una stazione dei Carabinieri, sempre nel comasco, e dichiara di aver partecipato alle indagini della strage: "A me non risulta che in casa Romano-Bazzi non abbiano mai parlato di quello che era accaduto - spiega - Mi ricordo la frase di Rosa che diceva «c’è da aver paura a stare in un ambiente del genere»".

Congedato dall’Arma dopo aver avuto dei guai con la giustizia, Tartaglia è attualmente nel carcere di Bollate a Milano dove sta scontando la sua pena per truffa aggravata. Ha contattato "Le Iene" perché non ha più nulla da perdere e sostiene che le intercettazioni sul caso siano sparite: "Come mi spiego quel buco di 4 giorni senza alcuna annotazione da parte dei Carabinieri in ascolto? È strano, la sequenza dei numeri non può sballare assolutamente. Io li ho stampati corretti, se da lì al passo successivo c’è stato qualcuno che è intervenuto sui server o rimasterizzato i dvd io non lo posso sapere. Però è possibile farlo”