Dolore e incredulità per la morte di Paolo Rossi. Sono i sentimenti dei compagni di squadra dell'eroe della Nazionale campione del mondo del 1982. "I rapporti con lui erano stupendi, era simpaticissimo. Intelligente, aveva tutto per stare bene. Qualcosa difficile da capire", ricorda Zoff. "Sei mesi fa ho perso un fratello, oggi ne piango un altro. Non voglio dire altro, per me questo non è il momento di parlare", il ricordo di Cabrini.
"E' stato fulmine a ciel sereno - ripete Zoff - . Abbiamo sempre avuto un grande rapporto con Paolo".