Il mondo in technicolor, dall’Africa alla Polinesia
Tinte forti o tenui che caratterizzano il paesaggio, passando anche per la Provenza, la Cina, la Norvegia e l’Irlanda
I colori del mondo dalla Norvegia alla Polinesia
La terra ha mille colori, con tinte diverse che caratterizzano soprattutto alcune particolari regioni. Sei luoghi bastano per comporre una vera tavolozza planetaria, che sarà bello tornare ad ammirare appena potremo riprendere a viaggiare.
Azzurro Bora Bora - Bora Bora è un isola della Polinesia francese di indicibile bellezza. Al centro dell'isola sorge il monte Otemanu, vulcano spento, inondato dal verde della foresta tropicale. Circondata da incontaminate acque cristalline, è una delle mete turistiche più celebrate del mondo spiagge di sabbia bianca circondata da un mare di color turchese, sovrastate dal cielo terso.
Rosso Namibia - La Namibia è il paese delle aspre montagne, dei profondi canyon, delle immense dune di sabbia, delle savane boscose, delle migliaia di animali, dei deserti che finiscono direttamente nel mare, in cui la nebbia e il freddo si alternano a temperature impossibili. Il Deserto del Kalahari, in Namibia, è caratterizzato da lunghe dune di sabbia rossa, coperte di vegetazione, da pianure di macchia densa a nord-est della Piana di Etosha, e include le zone piovose del Kavango e Caprivi, foreste tropicali, fiumi perenni e savana boscosa.
Technicolor Norvegia - Se ami la Norvegia per i suoi paesaggi è arrivato il momento di goderli sotto la luce dell'aurora boreale e scoprire perché la Norvegia del Nord è il posto migliore per ammirare questo magnifico spettacolo della natura. Vedere almeno una volta nella vita l'aurora boreale è un desiderio di molti. La Norvegia, insieme alle isole Lofoten, è uno dei pochi luoghi al mondo in cui puoi avverare questo desiderio.Il periodo più indicato per ammirare l’aurora boreale è tra la fine di settembre e la fine di marzo. La Norvegia settentrionale è uno dei posti al mondo dove avvistare l’aurora boreale è più facile ma anche confortevole, dato che qualche centinaio di migliaia di persone vivono in questa grande area geografica. La regione offre un’ampia scelta di attività, tour, crociere, ristoranti e hotel, che svolgono tutti un ruolo importante per la tua esperienza artica.
Verde Irlanda – E’ chiamata l’Isola di Smeraldo per la prevalenza del colore verde, nei prati, nei boschi, una tinta che crea paesaggi spettacolosi che si possono godere al massimo, in tutta la loro dolcezza oppure drammaticità percorrendo ad esempio la Celtic Coast, per chi ama cultura e tradizioni, oppure la Wild Atlantic Way, che si estende per 2500 chilometri - dalla contea di Donegal alla contea di Cork - ed è una scelta straordinaria per un viaggio in auto: l'aspra bellezza, il mare tempestoso, le spiagge tranquille e le scogliere altissime, sono permeate da un autentico patrimonio storico e da antiche tradizioni.
Arcobaleno Xinjiang - Le Montagne Fiammeggianti – Poco fuori città, le Montagne Fiammeggianti sono una delle grandi attrazioni naturalistiche dello Xinjiang ed attraggono frotte di turisti cinesi. Lunghe un centinaio di km, alte sui 500 metri, sono così chiamate perché l’arenaria di infinite sfumature rosso arancio di cui sono composte forma disegni che ricordano le fiamme. Immortalate in un classico della letteratura cinese, Il viaggio in Occidente, sono ben visibili da lontano. Invisibile, invece, perché scavato nel terreno, il parco turistico a cui danno il nome, che è stato costruito per valorizzarle, con tanto di percorsi esplicativi con affreschi e sculture, negozietti di souvenir, ristori. La cosa più curiosa è un altissimo termometro (il più grande al mondo) che misura la temperatura al suolo. A volte supera i 50 gradi. Le guide, per divertire i turisti, fanno cuocere le uova direttamente sulla roccia.
Viola Provenza – Una terra accogliente, ricca di cultura, di storia cui si aggiunge un’enogastronomia strepitosa, tra le migliori della Francia. Confina con l'Italia, tra le Alpi e il Tirreno, comprende la Costa Azzurra e le Alpi. Il suo paesaggio è vario: va dalle terre rosse dell’Esterel, dal turchese del mare di Saint Raphael al candore delle nevi del Monte Bianco. Ma sorprendenti sono le distese viola di lavanda, che arricchiscono di dolcezza e di profumo intensissimo la primavera.
SU TGCOM24