La storia di Calabra ittica affonda le sue radici ad Anoia, piccolo e caratteristico paese nella provincia di Reggio Calabria, nel secondo dopoguerra. E da qui che nonno Felice e nonna Caterina andavano a vendere le alici e le sardine nei paesini di montagna, per le strade impervie dell’ Aspromonte, lì dove i pescatori non arrivavano. Il pesce rimasto invenduto, veniva riposto sotto sale in appositi contenitori di creta cotta per essere poi venduto nella bottega di famiglia.
E' proprio quella piccola bottega che oggi è diventata un’azienda. Tutta la produzione viene rigorosamente lavorata a mano da personale composto esclusivamente da donne, dando vita ad un prodotto estremamente artigianale e in linea con la tradizione.
La filiera corta è il punto di forza: lavorando il pesce a poche ore dalla pesca restano intatte tutte le proprietà tipiche del pesce azzurro. L' azienda è certificata da Friend of the Sea, schema internazionale per la pesca sostenibile.