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Recovery Fund, tensione al vertice a Palazzo Chigi: governance Recovery potrebbe slittare a mercoledì  

La discussione in Consiglio dei ministri si preannuncia in salita. Italia Viva non è d'accordo sulla cabina di regia, Matteo Renzi: "Voteremo contro ulteriori e pletoriche task force"

Ansa

E' stato un vertice teso quello concluso a Palazzo Chigi tra i partiti del governo, riuniti per discutere del Recovery Fund prima del Cdm di lunedì. Nel corso della riunione Italia Viva, che da giorni critica la decisione di Conte di voler assumere una cabina di regia formata da un gruppo di manager per gestire l'uso dei prestiti europei, ha ribadito la sua posizione. Della governance si parlerà al Consiglio dei ministri che potrebbe essere riconvocato sul tema mercoledì.

Bellanova: "Non voteremo documenti al buio" Da tempo gli esponenti del partito della maggioranza guidato da Matteo Renzi accusano il presidente del Consiglio di lavorare dietro le quinte senza un confronto con tutti i rappresentati del governo. Il ministro Bellanova ha affermato di "aver ricevuto alle 2 di stanotte un testo, senza avere il tempo di un approfondimento puntuale. Una pratica inaccettabile e discutibilissima, soprattutto se è in gioco il futuro del Paese. Equivale a chiedere di votare al buio. Italia Viva non lo ritiene possibile", 

Renzi: "Faccia gestire i fondi ai suoi ministri" Tra i punti criticati a Giuseppe Conte c'è la formazione di una cabina di regia, composta da 6 manager e una task force. Sabato Matteo Renzi sottolineava come nessun presidente del Consiglio abbia mai avuto a disposizione così tanti fondi, "però si stanno già profilando enormi problemi di gestione". Italia viva in Consiglio dei ministri e in Parlamento voterà "contro ulteriori e pletoriche task force. Venerdì Conte è stato illuminante: ha detto, con un certo sprezzo del pericolo, che i ministri sono i migliori del mondo. Bene, è giusto che faccia gestire a loro questa partita".

Rosato: "Di task force ne abbiamo viste fin troppe" Già il 30 novembre Ettore Rosato attaccava il premier evidenziando come "la cabina di regia è il Consiglio dei ministri". "Se poi Conte ritiene in preconsiglio di rafforzare il lavoro con questo o quel ministro, sta nelle sua facoltà. Ma di task force, penso a Colao, ne abbiamo viste fin troppe", contestava.

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