Gb: tragedia familiare si trasforma in un videogioco
Uno sviluppatore 41enne decide di raccontare le vicende in chiave videoludica di sua nonna e di sua madre, scomparse l'una a poche settimane dall'altra
La scomparsa delle persone care si risolve sempre in un evento traumatico, che difficilmente si riesce a metabolizzare. Ognuno di noi affronta il pensiero della morte cercando di concentrarsi su qualcosa che ci possa aiutare a superarlo. Lo stesso spirito deve averlo avuto ussell Quinn, sviluppatore britannico, che ha deciso di creare un videogioco in cui narrare le vicende di sua madre Linda e sua nonna Joan, scomparse l'una a poche settimane dall'altra.
Nel videogioco intitolato Linda & Joan, il 41enne Quinn, originario di Cheltenham (cittadina della contea inglese del Gloucestershire) e residente attualmente a Los Angeles, racconta quanto accaduto in quello che lui stesso definisce "il peggior anno della mia vita": sua madre Linda, infatti, è morta all'età di 63 anni nel dicembre 2017 per un cancro al seno. Poche settimane dopo anche sua nonna Joan, 89 anni, è deceduta durante un intervento chirurgico a seguito di una frattura all'anca.
Nel videogame, il giocatore passa da un personaggio all'altro (Russell, Joan e Linda) e gli viene richiesto di conversare o assolvere a compiti specifici. Per procedere nel gameplay a volte basta un semplice dialogo, nel quale si possono effettuare delle scelte o si esegue un compito specifico, come prenotare un taxi per l'ospedale.
Il gioco fornisce un feedback sullo stato emotivo dei personaggi e il giocatore deve quindi cercare di assicurare il massimo supporto al membro della famiglia che ne ha più bisogno in quel momento.
Quinn ha confessato come la realizzazione di Linda & Joan sia stata per lui un processo confortante e terapeutico: "L'obiettivo è dare alle persone lo spazio per considerare cosa comporti la scomparsa di qualcuno e come si potrebbe affrontarla".
Lo sviluppatore britannico ha dichiarato che il videogioco completo non sarà disponibile prima del 2022, mentre è già stato pubblicato all'inizio di quest'anno un prologo autoconclusivo gratuito intitolato "Quattro mesi prima", dove il giocatore assiste a una passeggiata al Griffith Park di Los Angeles, durante la quale Quinn e sua madre parlano di come affrontare la sua scomparsa imminente.
"Il ritorno da parte dei giocatori è stato incredibile" ha aggiunto, "Un ragazzo alla cui madre era stato appena diagnosticato un cancro al seno mi ha confessato quanto il dialogo gli fosse parso realistico. La sua riflessione si è rivelato uno dei feedback più toccanti che abbia mai avuto".
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