"D'ora in poi chiamatemi Elliot". Ellen Page di "Juno" fa coming out come transgender. L'attrice, candidata agli Oscar nel 2008, ha 33 anni e sei anni fa aveva annunciato di essere gay. Ora, in un lungo post sui suoi profili social, ha detto di considerarsi un trans "non binario", vale a dire né uomo né donna, ma che d'ora in poi userà come pronomi he/they", lui e loro.
"Mi sento fortunato di potervelo dire. Di essere qui. Di essere arrivata a questo punto della mia vita", ha detto. Elliot ha quindi espresso la sua "estrema gratitudine per le persone che l'hanno appoggiato durante questo viaggio. Non posso cominciare a esprimere come è straordinario amare finalmente la persona che sono".
Sposato da due anni con la ballerina e coreografa Emma Porter, e protagonista tra l'altro di film con "Inception" e "X-Men: Days of Future Past" e più di recente in "Umbrella Academy" di Netflix, Page ha ammesso di essere stato spaventato alla prospettiva del suo secondo coming out, assai più difficile del primo a causa "dell'odio, gli scherzi e la violenza" di cui sono soggetti i trans.
Ha ringraziato quindi la comunità trans per "il coraggio e l'incessante lavoro per rendere il mondo un posto più inclusivo e compassionevole", attaccando allo stesso tempo i leader politici che "lavorano per criminalizzare la sanità per i trans": gente - ha aggiunto - che "ha le mani sporche di sangue".
Prima dell'annuncio di oggi, Page è stata una delle attrici gay di più alto profilo a Hollywood. L'annuncio della transizione di genere ammette Elliot in un piccolo club di star trans che includono Laverne Cox, Trace Lysette, Brian Michael Smith e il creatore di "Transparent" Joey Soloway.