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Strage di Erba, Azouz Marzouk chiede quattro perizie per una nuova revisione del processo

L'ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef vuole che venga esaminato lo "stato cognitivo e il quoziente intellettivo di Rosa Bazzi", a suo parere innocente così come il marito Olindo Romano

Strage di Erba, Azouz Marzouk in tribunale accusato di calunnia da Rosa e Olindo

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Azouz Marzouk, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della nota "Strage di Erba" depone in aula a Milano nel processo in cui è imputato per calunnia. Ad accusarlo, dopo diverse interviste tv e sui giornali, sono stati Rosa e Olinda Bazzi, condannati definitivamente all'ergastolo per il quadruplice omicidio del dicembre 2006. Secondo l'accusa, Marzouk nella sua istanza di revisione della sentenza di condanna all'ergastolo per la coppia, avrebbe "incolpato ingiustamente" i coniugi di avere confessato il falso.

Azouz Marzouk, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della "strage di Erba", avvenuta l'11 dicembre 2006, ha depositato alla Procura Generale di Milano una istanza in cui chiede quattro perizie. A suo dire, potrebbero diventare nuove prove per una nuova richiesta di revisione del processo in cui sono stati condannati all'ergastolo Rosa Bazzi e il marito Olindo Romano

Tra le nuove perizie chieste, una riguarda lo "stato cognitivo di Rosa Bazzi e il suo quoziente intellettivo"; un'altra riguarda, invece, le condizioni di salute del superteste Mario Frigerio, deceduto nel 2014, "con riferimento alla sua capacità di testimoniare ed alla sussistenza di un reale libero arbitrio".

Azouz chiede inoltre l'analisi delle fotografie delle macchie di sangue presenti sulla tenda di casa di Valeria Cherubini, vicino alle quali la donna è morta, per definire esattamente la loro morfologia e la repertazione della traccia di Dna sull'auto di Olindo Romano.

Lo stesso Azouz è a processo con l'accusa di calunnia proprio in relazione a una precedente richiesta di raccogliere nuove prove per la revisione. In aula ha affermato di essere convinto "dell'innocenza di Rosa e Olindo" e di voler chiedere "di riaprire il caso e di fare nuove indagini per mettere in carcere i veri assassini della mia famiglia, che al momento sono ancora liberi".

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