I primi videogiochi della serie Super Mario Bros. sono certamente tra i più ambiti dai collezionisti: solo nei mesi scorsi, infatti, una casa d'aste statunitense aveva messo in vendita una copia del primo videogame da protagonista per il baffuto idraulico italiano di Nintendo, raggiungendo la cifra di 114mila dollari per un'edizione praticamente perfetta del classico per NES, la prima console domestica della casa di Kyoto. Nelle scorse ore, la cifra record è stata ampiamente superata.
Il portale Heritage Auctions, che già in passato aveva proposto copie immacolate (o quasi) di videogame d'epoca, ha infatti messo in vendita un pezzo unico: una copia di Super Mario Bros. 3 per NES, in una versione sigillata del primo lotto di produzione risalente al 1990.
Pur essendo le condizioni del packaging inferiori a quelle della copia da record di Super Mario Bros. dello scorso luglio (il punteggio secondo l'indice di Wata Games, infatti, era di 9.2 contro i 9.4 del gioco precedente, mentre il Seal Rating relaitivo all'integrità del sigillo era di A+ contro l'A++ di Super Mario Bros.), è stata proprio la rarità del lotto e il fatto che il gioco fosse ancora avvolto nel cellophane a rendere particolarmente appetibile quest'edizione.
Con una base d'asta considerevole di 62mila dollari, il titolo è stato oggetto di contesa tra venti possibili acquirenti ed è stato successivamente venduto all'incredibile cifra di 156mila dollari, stabilendo un nuovo record mondiale per la vendita all'asta di un videogioco.
Non è stata l'unica vendita a far parlare di sé: sempre lo scorso weekend, Heritage Auctions ha piazzato una copia di Pokémon Rosso per Game Boy al prezzo di 84mila dollari. Per il gioco del 1998 si tratta di un altro record: quello di videogame della serie Pokémon venduto al prezzo più alto di sempre.