In ricordo della 13enne di Brembate

Omicidio di Yara dieci anni dopo, il sogno di papà Gambirasio: "Felice quando su Google non comparirà la cronaca ma l'associazione"

Si chiama "La passione di Yara" l'iniziativa nata nel 2015 per sostenere nello sport, nella musica o nell' arte ragazzi in difficoltà economiche o familiari

"La nostra famiglia sarà felice quando, digitando il nome di Yara in Google, non compariranno articoli di cronaca nera, ma i progetti della nostra associazione", questo afferma da sempre Fulvio Gambirasio e lo fa ancora una volta, sulle pagine de L'Eco di Bergamo, alla vigilia del decimo anniversario della morte della figlia. "La passione di Yara" è il nome dell'associazione nata per sostenere ragazzi che coltivano talenti nello sport, nella musica o nell' arte, ma che per problemi economici o familiari avrebbero poche opportunità di realizzarsi. "Dal 2015 sono stati realizzati 86 progetti, per oltre 100 mila euro", rende noto la tesoriera Daniela Di Mento.

"Nel sorriso dei ragazzi che aiutiamo, io e Maura - dice papà Gambirasio a L'Eco di Bergamo - riscopriamo ogni volta tanta fiducia verso il futuro. Li guardo e, nel loro modo di porsi, c' è sempre qualcosa che mi ricorda mia figlia Yara".

"Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti - continua la tesoriera Di Mento a L'Eco di Bergamo. - Sono numerosi i volontari che ruotano attorno all' associazione e che ci danno una mano a organizzare gli eventi e solo nel 2019 abbiamo dato corso a 25 progetti, erogando oltre 20mila euro".

E' questo il modo per la famiglia Gambirasio di tenere vivo il ricordo della figlia, dieci anni dopo la morte di Yara, la 13enne di Brembate che amava la ginnastica ritmica e che sparì quel 26 novembre 2010 all'uscita della palestra.