Otto rinvii a giudizio sono stati disposti al termine dell'udienza preliminare per un filone d'inchiesta relativo alla costruzione del grattacielo destinato a ospitare, a Torino, gli uffici della Regione Piemonte. Il provvedimento riguarda funzionari e amministratori di società fornitrici. Per 5 di loro il pm Pelosi ha contestato il concorso in peculato da 15 milioni di euro versati dalla Regione per opere mai eseguite o materiali mai entrati in cantiere.
Gli episodi contestati risalgono al 2014-2015 e si riferiscono a materiali non adeguati come le piastrelle o mai forniti nell'ambito di contratti d'appalto stipulati fra la Regione Piemonte e la Torre Regione Piemonte Scarl. I reati contestati, a seconda delle singole posizioni, sono l'abuso in atti di ufficio, l'inadempimento contrattuale in pubbliche forniture, il peculato e il falso.